USIP: " Riteniamo che la sicurezza ancora una volta colpita dall’incoerenza dell’azione politica"

"Ancora una volta l’incoerenza tra ciò che si promette in campagna elettorale e ciò che poi è la concretezza delle azioni politiche, ricade sulle spalle delle donne e sugli uomini delle Forze di Polizia, dichiara il Segretario Generale Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Poliziotti Vittorio
Costantini, ci saremmo aspettati maggiore attenzione nei nostri confronti da parte di questa maggioranza governativa, invece la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati non ha approvato alcuni importantissimi emendamenti alla manovra finanziaria, utili a garantire il pieno funzionamento dell’apparato sicurezza.Invero, continua il Segretario Costantini non avere tenuto in considerazione neanche quegli emendamenti che avrebbero inciso, sul piano economico, in modo irrisorio rispetto a tutto
l’impianto della manovra, è la dimostrazione che il vecchio adagio “Predicare bene e razzolare male” continua a caratterizzare una certa azione politica.
Nello specifico ci riferiamo a provvedimenti che già da tempo questa Organizzazione Sindacale ha ritenuto urgenti e necessari per garantire un certo livello di efficienza, come ad esempio la semplificazioni delle procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di tutti i concorsi
interni; e se a tutto questo aggiungiamo, conclude Costantini, che non sono stati neanche attenzionati quei provvedimenti tipici della specificità delle Forze dell’Ordine rispetto alla
previdenza complementare, agli stanziamenti per il rinnovo del contratto già scaduto, agli stanziamenti per il pagamento degli straordinari in esubero, agli stanziamenti per mezzi e
dotazioni più efficienti, si può ben comprendere che il tema della Sicurezza ancora una volta viene preso sottogamba; auspichiamo quindi che prima della conclusione degli iter parlamentari previsti per la manovra finanziaria, questo Governo possa intervenire per trovare soluzioni adeguate a tutte le criticità che colpiscono ormai da tempo l’intero sistema della Sicurezza e quindi, in definitiva, tutte le donne e gli uomini che, a scapito della propria incolumità,
quotidianamente garantiscono la sicurezza dell’intera collettività".

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