Arrestato dopo 30 anni di latitanza il boss mafioso Matteo Messina Denaro

di Ambra Drago 
 Dopo 30 anni di latitanza i carabinieri del Ros hanno arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro. L'inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Sembra che il boss sarebbe stato arrestato all'interno di una clinica privata, la Maddalena di Palermo. Il capomafia trapanese, figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano Francesco, è stato condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell'acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma. Messina Denaro era l'ultimo boss mafioso tra i più pericolosi ancora ricercato.Per il suo arresto, negli anni, sono stati impegnati centinaia di uomini delle forze dell'ordine. Oggi, 16 gennaio, la cattura, che ha messo fine alla sua fuga decennale. Una latitanza record come quella dei suoi fedeli alleati Totò Riina, sfuggito alle manette per 23 anni, e Bernando Provenzano, riuscito a evitare la galera per 38 anni.

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