Sicurezza in rete, più denunce per abusi su minori e materiale pornografico. Operazioni a Palermo e Agrigento

di Ambra Drago
In uno scenario di continua evoluzione tecnologica l'attività della polizia postale è ormai da alcuni anni diventata ancor più rilevante e incessante nel garantire la sicurezza in quello che viene definito "mondo virtuale". Ecco alcuni dati dell'anno appena concluso. Se da un lato la fine del lockdown ha fatto diminuire la circolazione di materiale pedopornografico in rete in ambito internazionale è pur vero che è stato registrato, come sottolineano nella nota stampa diffusa dalla Polizia Postale, un aumento delle persone denunciate per violazioni connesse ad abusi in danno di minori. Sono stati trattati 24 casi per adescamento online: anche quest’anno la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate, 229 rispetto al totale. Continua a preoccupare il lento incremento dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia. Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti. Si registra una leggera flessione anche dei casi di cyberbullismo che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva. Nel periodo di riferimento sono stati trattati 323 casi di cyberbullismo. I casi trattati riguardanti minori di fascia di età (0-9 anni) sono 27 nel 2021 e 17 nel 2022 quindi si ha una diminuzione mentre diversa è la fascia di età ( 10- 13 anni) sono 112 nel 2021 e 87 nel 2022. Casi trattati vittime 14-17 anni e sono nel 2021 ben 319 e nel 2022 sono 219.In totale sono stati trattate 323 situazioni riguardante questa tipologia di reato. Passando ad analizzare il fenomeno delle Sextortion che sempre via via interessa anche i minori . Per quanto concerne la Sicilia Occidentale sono state messe in risalto due operazioni effettuate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Palermo che si vanno ad aggiungere alle singole diverse attività investigative concluse nei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani, tra le quali si cita l’operazione che in quest’ultima provincia ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, per adescamento e produzione di materiale pedopornografico, nei confronti di un assistente tecnico di un istituto alberghiero.Di rilievo è stata l' operazione "Green Ocean" svolta in modalità sotto copertura dal personale Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Palermo su piattaforme di filesharing e di messaggistica utilizzate per la diffusione di contenuti di pornografia minorile. All’esito dell’indagine sono state eseguite, su tutto il territorio nazionale, coordinate dal C.N.C.P.O. del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, 32 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, che hanno consentito di trarre in arresto 13 persone per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. In un caso, la perquisizione informatica effettuata sui dispositivi ha messo in luce l’esistenza di abusi fisici in danno di due minori, all’epoca dei fatti dell’età di 2 e 3 anni.
L’attività in argomento ha consentito, inoltre, di individuare centinaia di account riconducibili a utenti esteri, per i quali sono stati interessati i relativi collaterali.


Altra operazione è stata "Estote Parati" attività di indagine del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Palermo trae origine dalla più ampia Operazione “DICTUM”, avviata a seguito di una segnalazione pervenuta nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, che ha condotto all’individuazione di numerosi soggetti responsabili di aver condiviso in rete materiale pedopornografico tramite la piattaforma Mega.nz.L’analisi del materiale detenuto in cloud, ha consentito la denuncia di 27 persone, 3 dellequali sono state tratte in arresto in flagranza di reato per detenzione di ingente quantitativo dimateriale realizzato mediante lo sfruttamento sessuale di minori. Tra le attività svolte dalla polizia Postale non può mancare il contrasto alle truffe online. Sono state deferite all'Autorità Giudiziaria 3.541 persone. in particolare nel settore dell’e-commerce e market place.Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale ha trattato in totale 890 nuovi casi, considerando sia le truffe on line che le frodi informatiche, per un importo complessivo di 2.277.646 euro di somme oggetto di frode.

Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022, si è visto un importante l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online (3.020 i casi trattati, 130 le persone), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’espletamento di accertamenti sui flussi finanziari normalmente destinati all’estero.

Proprio per dare maggior impulso alle indagini che vedono coinvolti cittadini stranieri, laSezione Operativa della Polizia Postale, nel corso dell’anno 2022, ha attivato 260 richieste dicooperazione internazionale attraverso il canale Europol che, in più di un’occasione, si sonorivelate determinanti per l’individuazione degli autori dei reati investigati.

Particolare attenzione è rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 244 casi trattati (di cui 34 in danno di minori) e 71 persone denunciate e delle truffe romantiche, con 442 casi trattati (di cui 4 in danno di minori) e 103 persone denunciate, spesso sommersi in quanto caratterizzati da un forte coinvolgimento emotivo che induce la vittima a non denunciare. Sono stati 15 i casi di Codice Rosso che hanno visto la Polizia Postale impegnata attivamente nel contrasto dei reati contro la persona commessi attraverso la rete. Specifiche iniziative sono state rivolte all’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti della categoria dei giornalisti e servizi di monitoraggio dei canali di diffusione, costituiti da siti web, piattaforme di digitali, profili e pagine presenti sui social network più noti (Facebook, Twitter, Instagram, Telegram, Pinterest e Youtube),finalizzati ad arginare la diffusione del linguaggio d’odio (hate speech).

La Sezione Operativa è stata impegnata anche nell’individuazione di proposte di vendita online di prodotti contraffatti o all’utilizzo illecito di segni distintivi dei marchi registrati, perla tutela del c.d. italian sounding. Il monitoraggio di siti e spazi web (blog, gruppi social e siti dedicati) dediti a giochi escommesse clandestine è un’altra attività operativa particolarmente seguita dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, sia per contrastare la diffusione irregolare o illegale, che per tutelare gli interessi dei consumatori, specie se minori d’età: numerosi sono i siti con sedi legali presso paesi esteri, che operano in Italia anche se privi della prevista autorizzazione per poter esercitare legalmente la raccolta di scommesse.

Nel corso del 2022 sono state implementate anche le attività di monitoraggio relative alla vendita online di tabacchi, sigarette elettroniche e liquidi da inalazione in rete, su siti provvisti delle relative autorizzazioni da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

In ultimo, ma comunque di primaria importanza, è stata l’attività rivolta all’individuazione di quelle persone che, sfruttando principalmente la cassa di risonanza che i social media offrono, hanno manifestato intenti suicidari in conseguenza dei quali sono state attivate tutte le procedure necessarie per la salvaguardia delle persone coinvolte con l’ausilio degli uffici di polizia competenti territorialmente (64 le segnalazioni veicolate attraverso il Commissariato di P.S. OnLine e 51 gli interventi eseguiti sul territorio dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni ).Infine riguardo il fenomeno del cosìddetto Cyberterrorismo. Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale, che comprende le province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani nel corso del 2022 ha assicurato il monitoraggio di 23.532 spazi virtuali tra pagine web, profili social e gruppi di messaggistica, focalizzando l’attenzione tanto sulle realtà locali che su quelle di valenza nazionale ed internazionale. E' importante mettere in risalto le attività di prevenzione che annualmente la polizia effettua soprattutto con i giovani principali fruitori della rete. Tra le iniziative educative si riporta il coinvolgente format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 270mila studenti sul territorio nazionale.

Di rilievo è anche la campagna educativa itinerante di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli legati ad un uso non corretto della rete internet da parte dei minori denominata "Una vita da social". L’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua X edizione, ha coinvolto oltre 2milioni e8oomila studenti, attraverso il truck didattico multimediale della Polizia Postale, e ha proseguito la sua attività itinerante in Italia e all’estero.

L’impegno degli specialisti della Polizia Postale nell’azione di sensibilizzazione e informazione ha consentito, nell’anno appena trascorso, di realizzare incontri con docenti egenitori in oltre 2.800 istituti scolastici e di coinvolgere oltre 820mila studenti.

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