«È importante che le aree di pronto soccorso siano attrezzate e adeguate e che abbiano risorse umane all'altezza». Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, alla cerimonia di taglio del nastro della nuova area di emergenza dell'ospedale Guzzardi di Vittoria. «Abbiamo potenziato la struttura di primo intervento del presidio ospedaliero di Vittoria, che è frutto dell'impegno di chi mi ha preceduto. Oggi tagliamo il nastro di un reparto ben fatto, nato - ha aggiunto Schifani - grazie all'azione sia a livello regionale che locale. Non possiamo permettere che persone che stanno male, colpite da un trauma, debbano fare i conti con un'ulteriore sofferenza derivante dalla scarsa ospitalità delle strutture sanitarie».
Il governatore ha visitato la struttura del nuovo pronto soccorso, che si estende per circa 700 metri quadri, accompagnato dal direttore medico di presidio, Giuseppe Drago, e dal direttore di pronto soccorso, Giuseppe Molino, insieme al vescovo della Diocesi di Ragusa, Monsignor Giuseppe La Placa, al commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo, e a tutta la Direzione strategica aziendale, al sindaco di Vittoria, Francesco Aiello e ad altri primi cittadini dei Comuni del comprensorio, e ad alcuni deputati del territorio. «In Sicilia - ha aggiunto il governatore - c'è una Sanità che offre servizi non sempre in maniera uniforme. Per quanto riguarda quella pubblica la Sicilia occidentale è indietro rispetto a quella orientale dove invece gli investimenti sono stati molto efficaci e hanno dato grandi risultati. Lavoreremo per rendere il sistema ospedaliero omogeneo in tutta l'Isola e per individuare i medici che mancano. Cercheremo di reclutarli anche attingendo a livello europeo, l'Europa è ormai una casa comune, non possiamo dimenticarlo».
La realizzazione della nuova area - di cui fanno parte la camera calda, quattro aree d’emergenza, la sala codici bianchi, la sala d’attesa, l’area triage, l’area d’osservazione breve, un ambiente per gli accertamenti diagnostici e un ingresso dedicato per i pazienti infetti - fa parte del progetto complessivo di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso per un investimento pari a 2 milioni 790 mila euro. La somma è frutto di un co-finanziamento: 1,8 milioni derivano da un decreto dell’assessorato regionale alla Salute a valere sul "contributo ripiano perdite" della Gsa (Gestione sanitaria accentrata); 974 mila euro, invece, sono di competenza del bilancio aziendale.
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