False attestazioni per reddito di cittadinanza nel catanese: 87 denunce. Tra questi anche un giovane ai domiciliari

Carabinieri del comando provinciale di Catania hanno denunciato alla Procura di Caltagirone 87 presunti indebiti percettori del Reddito di cittadinanza, distribuiti nel territorio delle compagnie di Caltagirone e di Palagonia. Il danno allo Stato è stimato in circa 600mila euro. Gli accertamenti erano stati avviati su persone che non avevano dichiarato di riscuotere l'indennità di disoccupazione agricola. Tra le altre irregolarità scoperte, oltre alla mancata comunicazione dei redditi da lavoro dipendente, le cosiddette 'giornate di lavoro', carabinieri e personale dell'Inps hanno trovato false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari ed individuato alcuni extracomunitari che riscuotevano il sussidio, pur non residenti in Italia da almeno dieci anni. Tra i denunciati anche un giovane di Caltagirone, arrestato nel gennaio 2020 nell'ambito dell'operazione Nebrodi per associazione mafiosa, contraffazione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso, che aveva incassato senza averne diritto circa 8.000 euro. Circa la metà degli 87 denunciati sono persone 'già note alle Forze dell'ordine' per reati come spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato e falso.

 

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