Alla Lancia Astura IV Serie Pininfarina del 1939 di Nunzio Velona la XXIX° edizione della Coppa “Vincenzo Florio”

 La Lancia Astura IV Serie Pininfarina del 1939 di Nunzio Velona (nella foto) si è aggiudicata la XXIX° edizione della Coppa “Vincenzo Florio”. La prestigiosa manifestazione annuale, presente nel Calendario ASI, organizzata dal CAME “Vincenzo Florio” di Palermo, coadiuvato dai circoli “la Manovella” di Acireale e dal Veteran Car Etneo, si è svolta dal 26 al 28 maggio nell’ affascinante Riviera dei Ciclopi, nella Sicilia Orientale, tra il mare e l’ Etna.

Naturalmente è stato un appuntamento con al centro una quarantina di auto storiche, alcune di grande pregio, la sfilata e la premiazione da parte della Giuria nella piazza della Cattedrale di Acireale, ma anche l’occasione per alcuni momenti di convivialità, per assaggiare la generosa e variegata cucina isolana, per scoprire alcune attrazioni di interesse storico culturale, nonché per visitare il Museo Mogan a villa Parasilliti, una delle raccolte private più prestigiose di auto storiche e sportive nonché di dipinti sul futurismo e di oggetti legati al mondo della velocità e dei motori.

Ricco il palmares dei premiati, nella serata all’ Hotel Orizzonte di Acireale, , condotta brillantemente da Franca Laura Mancuso La Monica presidente del Circolo organizzatore, all’insegna della convivialità e senza alcuna rivalità fra i partecipanti, tutti gratificati da un ricordo della manifestazione.

Fra i riconoscimenti più prestigiosi la Coppa Pippo Vaccari, assegnata all’ Alfa Romeo 1500 6C del 1928, di Orazio Migliorino (nella foto al centro) e i premi, nelle varie categorie previste, andati alla Fiat 1100 TV Trasformabile del 1955 di Andrea Alessi, all’ Alfa Romeo Giulia Spider di Giuseppe e Laura Prinzivalli, alla Porsche 356 di Tommaso e Giusy Delisi, alla Porsche 911 2.2 S di Alberto Pisciotta, all’ Opel 1900 GT Conrero di Dino Nardiello e all’ Alfa Romeo Montreal di Vincenzo Carbonaro del 1972, nel segmento delle “Modern”.

Infine la Coppa “Sara Davì” dedicata espressamente a una Lancia è andata alla Aurelia B29 condotta dalla signora Alessandra Costarelli Borzì (nella foto).

 

 

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