Con “Scuollaboro” si accorcia la distanza fra la scuola e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro


L’ importanza di stringere un accordo fra il mondo della scuola e quello del lavoro, per evitare che in futuro, per i giovani, ci sia uno scollamento nel passaggio tra la fine degli studi e l'inizio del lavoro.
Questo è l’ obiettivo del progetto nazionale "Scuollaboro" (scuola, lavoro, collaborazione), frutto dell'incontro tra il Consorzio per l'Italia, che raggruppa le aziende nel settore degli ascensori, ma anche telecomunicazioni ed edili, e Disal, l'associazione dei dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie professionali d'Italia, che ha come fine quello di inserire i giovani nel mondo del lavoro.L’ accordo è nato a fine del 2021, durante la pandemia ed è stato illustrato nel corso di un webinar, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consorzio e Ceo del gruppo Ematic di Palermo, Salvatore Nasca (nella foto) e il presidente Disal, Ezio Delfino.
Il progetto ha come finalità anche la promozione del territorio, per favorire l'alleanza (invece di alternanza) scuola-lavoro e rafforzare le relazioni tra imprese, studenti e scuole. A tale scopo, sarà istituito un tavolo tecnico di lavoro per definire l'operatività in tutte le regioni.

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