Lunedì 29 maggio dalle ore 9,00 alle 14,00 nel ex convento dei frati Minimi di San Francesco oggi Caserma Militare Ruggero Settimo (Piazza San Francesco di Paola, 37 Palermo) presentazione dell’edizione 2023 del progetto “Wanted …presi per il verso giusto” dal titolo “Commercio illecito del patrimonio culturale: dalla natività di Caravaggio al Bambinello dell’Ara Coeli" che per la prima volta mette insieme due opere simbolo che sono state trafugate in Italia: la Natività di Caravaggio (Palermo) ed il Bambinello dell’Ara Coeli (Roma). Dopo l’evento romano nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, ritorna anche a Palermo "WANTED... presi per il verso giusto", l'iniziativa promossa dall’associazione no profit Extroart di Palermo, per puntare l'attenzione sulle opere d'arte trafugate. Farle conoscere, farle ricordare, perché tutti possano partecipare, anche con una semplice segnalazione, al loro recupero. L'obiettivo è riuscire a riportarle nella loro legittima collocazione, perché tornino ad essere un "tesoro comune". Sono passati più di venti anni da quando, Ludovico Gippetto, presidente di Extroart, si è messo in testa di lanciare una sorta di campagna pubblicitaria; qualcosa che tornasse a far parlare dell'arte strappata alla comunità e del suo commercio illecito. Così ha preso il via una carrellata di appuntamenti sul tema, una stretta collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico prima e Culturale oggi, comandata all’epoca dal lungimirante Gen.le Roberto Conforti; ed è nata l'idea di un SOS che viaggia su cartolina. Perché in giro non si mandino i soliti baci, ma un richiamo alla cultura e ai valori che un'opera d'arte, anche la più piccola, porta con sé. Un invito allargato per il recupero di un patrimonio comune. Oggi il progetto si è adeguato ai tempi multimediali del Web dove i molti canali social hanno accelerato la divulgazione ed il sostegno a queste campagne pubblicitarie a favore del patrimonio culturale, sempre caratterizzate dalla diffusione in maniera sempre più capillare delle riproduzioni fotografiche delle opere d’arte trafugate per dare ad ogni reperto archeologico (sia marino che terrestre) ed a tutte quelle opere d’arte trafugate, la possibilità di essere riconosciute, ritrovate e ricollocate nella loro sua giusta sede d’origine. Questo nuovo appuntamento in presenza, vuole fare il punto sulla prevenzione e la tutela del patrimonio culturale, molti saranno gli approfondimenti che aiuteranno a comprendere il fenomeno poco conosciuto delle opere d'arte sottratte e come sensibilizzare ulteriormente l'importanza del loro recupero; le varie problematiche legali che nascono dai furti, cosa si innesca nella mente di un “collezionista seriale” che vuole possedere a tutti i costi un’opera d’arte rinchiudendola spesso in un caveau blindato o in una stanza segreta per goderne in esclusiva della visione. Ed ancora una nuova ed interessante lettura del furto della Natività del Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo in quella notte di pioggia del 1969, una tesi che potrebbe ribaltare il presunto protagonismo della mafia nella sparizione del quadro, un’opera d’arte di grande valore e messa al primo posto nella classifica mondiale della FBI tra quelle da ricercare. Wanted vuole destabilizzare questo circuito di furti e spiegare come avviene nella legalità la loro illecita commercializzazione; un giro economico, secondo solo al traffico di droga!
Il fatto
Palermo, è il 18 ottobre 1969. Come ogni sabato, alle tre del pomeriggio, le sorelle Gelfo varcano la soglia dell'Oratorio di San Lorenzo, nel quartiere della Kalsa, per preparare la messa domenicale. Lo fanno da anni, per pura devozione. In fondo il padre, buonanima, era il custode della chiesa e loro vivono li da sempre: visto che un vero custode non c'è più, fanno quel che possono, le anziane signorine. Che però quel giorno alzano gli occhi incredule, senza fiato. La Natività con i santi Lorenzo e Francesco del Caravaggio, lì sull'altare fin dal 1609, non c'è più.
Roma, il furto del Bambinello dell'Ara Coeli, straordinario oggetto di culto che il primo febbraio del 1994 un frate lasciò incustodito sul letto un'ora, giusto il tempo di celebrare i Vespri, per scoprire che aveva preso il “volo” per sempre. Inutile anche l'intervento dei detenuti di Regina Coeli che, si sa, perdonano tutto tranne i crimini contro i bambini e che tentarono di fare terra bruciata intorno ai ladri. Ma non tutte le indagini per il recupero delle opere trafugate finiscono in nulla.
I contenuti della cartella stampa e le immagini sono scaricabili dalla Area stampa del sito www.fondazionewanted.org
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