La riapertura del Ponte di Blufi è sempre più vicina e restituirà un importante strumento di viabilità per il comprensorio madonita, in considerazione delle parziali chiusure dello svincolo di Irosa e di quello autostradale di Tremonzelli. Il dirigente del Dipartimento delle Infrastrutture, su proposta del Dirigente generale del Dipartimento Tecnico condivisa dalla Città Metropolitana di Palermo, ha approvato la perizia di somma urgenza per i lavori necessari ad eliminare lo stato di pericolo derivante dallo scalzamento della pila n. 9 del viadotto Sant’Andrea, per un importo di 296 mila euro. La situazione si era aggravata con le recenti ondate di maltempo che hanno determinato un intervento urgente. A seguito delle risultanze del tavolo tecnico di venerdì scorso, sarà la Città Metropolitana di Palermo ad occuparsi della sistemazione dell’alveo del fiume, come prevede l’art 12 del R.D. 523/1904, con la collaborazione del Dipartimento Regionale Tecnico ai fini della redazione del progetto inerente la sistemazione fluviale. «Tale intervento– ha commentato l’assessore Alessandro Aricò- progettato e finanziato dall’Assessorato delle Infrastrutture, consentirà di eliminare gli effetti dello scalzamento al piede del pilone n.9 del Ponte di Blufi, gravemente danneggiato dai recenti eventi atmosferici avversi, che aveva tagliato a metà la viabilità del comprensorio madonita.
Un ringraziamento ai tecnici dell’Assessorato, degli Uffici del Genio Civile di Palermo e Caltanissetta, dell’Autorità di Bacino e della Città metropolitana di Palermo che sotto il coordinamento del Dipartimento regionale tecnico hanno lavorato fianco a fianco per raggiungere un risultato importante, sollecitato anche dai sindaci del territorio».
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