Enti locali, rinnovate le cariche dell’Asael: Cocchiara confermato presidente

Matteo Cocchiara è stato riconfermato per i prossimi cinque anni alla presidenza dell’Asael, Associazione siciliana amministratori enti locali. Il rinnovo è arrivato ieri durante l’assemblea per il rinnovo delle cariche. Cocchiara sarà affiancato nella giunta esecutiva da Salvatore Saitta, Francesco La Barbera,Angelo Pirrotta, Santo Inguaggiato, Giuseppe Ferrara, Serafina Buarne', Giuseppe Di Dato e Giuseppe Modica. Gli eletti nel consiglio regionale sono Iuppa Luigi, Antonio Mesi, Maurizio Milone, Leonardo Agnello, Maria Capitummino, Rino La Placa, Francesco Giuliana, Filippo Tripoli, Teresa Piccione, Vincenzo Pioppo, Giuseppe Spata, Elisabeht Smitt, Leonardo Lo Coco, Di Grandi Simone, Angelo Salemi, Giuseppe Fiasconaro, Saitta Nunzio, Vito Rizzo, Luigi Manno e Giuseppe Fricano, Giuseppe Ferrarello, Francesco Ribaudo e Giusy Risini. Infine, il Collegio dei Garanti è composto da Raffaele Zarbo, Michele Antico, Michele Augusta, Giuseppa Realmuto e Mauro Piscitello.
“Numerose sono le questioni che caratterizzano gli enti locali - commenta il presidente rieletto Matteo Cocchiara - e tra queste crediamo che occorra anzitutto rafforzare la prossimità tra il livello delle scelte in materia di politiche comunitarie e gli enti locali per fare sì che neanche un euro torni indietro. In questa direzione - continua - occorre consentire maggiore partecipazione delle rappresentanze delle amministrazioni locali ai momenti di programmazione della spesa della Regione”. Poi Cocchiara indica tre punti: coinvolgimento dei comuni nella discussione sull’Autonomia differenziata, urgenza del tema dei comuni in dissesto e predissesto e urgenza di processi di formazione del personale alla luce del massiccio esodo avviato in questi ultimi anni. Infine la madre di tutte le riforme: una revisione dello status dell’amministratore locale ispirata alla filosofia del “Conoscere per decidere” spesso avanzata dall’Asael con la sua attività di formazione, anche in collegamento con l’attuazione della proposta avanzata a governo e Assemblea regionale di istituzione del Consiglio delle autonomie locali quale strumento di quella concertazione ritenuto indispensabile dai sindaci.

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