Prusst piscina Telimar - Dichiarazione consigliera Figuccia

«Per la quarta volta in pochi giorni, stamattina il Consiglio comunale di Palermo è stato impegnato nella discussione del Prusst richiesto dal Telimar, il famoso circolo nautico dell’Addaura, che ha chiesto al Comune l’autorizzazione a realizzare, a proprio spese, una piscina all’aperto semi olimpionica di 25 metri in un’area pubblica. Com’è nella natura dei Prusst, ogni progetto realizzato da soggetti privati prevede il recupero urbano in chiave sociale e di sviluppo sostenibile dell’area pubblica concessa. In questo caso, quindi, si sarebbe trattato di aprire a tutti i cittadini palermitani, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, l’utilizzo gratuito della piscina in determinati giorni e fasce orarie.
In primo momento, questa possibilità era stata inserita nel progetto attraverso un emendamento presentato da alcuni consiglieri, tra cui Antonio Rini, esponente di Fratelli D’Italia e presidente della Commissione Urbanistica. Inspiegabilmente, però, non soltanto una parte della maggioranza ha bocciato lo stesso emendamento, ma addirittura Rini ha ritirato la propria firma dopo neanche un paio di giorni. Cosa avrà pesato sulla scelta di Rini di ritirare la propria firma? Del resto, stona anche l’assenza dall’Aula, in questi giorni, di pezzi importanti della maggioranza. Come avrebbe detto la buonanima di Giulio Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina…» Lo dichiara il capogruppo della Lega in Consiglio comunale e presidente della Terza Commissione consiliare, Sabrina Figuccia.

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