Insularità, Falcone (FI): «Impegno su 'de minimis' differenziato per le imprese di Sicilia e Sardegna

Insularità, Falcone (FI): «Impegno su 'de minimis' differenziato per le imprese di Sicilia e Sardegna. Compensare svantaggi innalzando soglie Ue su aiuti Stato». Catania, 14/5 - «Gli imprenditori di Sicilia e Sardegna rappresentano la frontiera dell'insularità europea. Le nostre aziende e i nostri operatori sono i primi a scontrarsi quotidianamente con i limiti per le attività economiche dovuti al solo fatto di operare su delle isole. Com'è noto, i gap sono infrastrutturali, logistici e penalizzano i tempi dei traffici e la competitività di commerci. L'Unione Europea è chiamata a tenerne conto, dando seguito e implementando il riconoscimento degli svantaggi dovuti all'insularità, principio già recepito nella nostra Costituzione».
Così l'assessore all'Economia della Regione Siciliana, il forzista Marco Falcone, nel corso dell'odierna conferenza stampa a Catania dedicata alla proposta di introduzione del “de minimis differenziato" per le imprese di Sicilia e Sardegna. «Nel prossimo quinquennio - ha affermato Falcone - l'Europa dovrà varare un vero e proprio quadro normativo sulle misure compensative in favore delle Isole d'Italia e del continente. La misura prioritaria è per noi l'innalzamento della soglia "de minimis" stabilita dall'Ue per gli aiuti di Stato, ad oggi fissata a 300mila euro sul triennio. La cifra va almeno raddoppiata, compensando così con l'intervento pubblico la condizione di partenza diversa e deficitaria che le nostre imprese patiscono rispetto ad altre aree geografiche. L'adozione, da parte Ue, del "de minimis" differenziato per Sicilia e Sardegna - ha sottolineato Falcone - non interferirebbe con la libera concorrenza e rappresenterebbe un segnale concreto di vicinanza e sostegno a nostro tessuto produttivo».

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