Cirillo: "Da Morvillo ennesimo atto discriminatorio nei confronti del popolo della DC"

"Ennesimo atto discriminatorio da parte del Dott. Alfredo Morvillo nei confronti del popolo della Democrazia Cristiana. Anche oggi ha rilasciato una dichiarazione alla quale non possiamo non rispondere e lo facciamo per difendere il diritto democratico di fare politica". Lo dichiara Stefano Cirillo, segretario regionale della DC in Sicilia, replicando alle affermazioni rilasciate questa mattina. "'Totò Cuffaro, non ce l’ho con lui, ma con chi gli va appresso', una frase con la quale il dott. Morvillo torna ad offendere migliaia di persone della Democrazia Cristiana che, secondo lui, sono un problema perché seguono Cuffaro. Se ne faccia una ragione, gli iscritti alla DC si sono moltiplicati e sono diventati una forza politica importante.
La mia stima e il rispetto verso Morvillo finiscono qui, non si può mancare di rispetto a chi non si conosce, gente che viene etichettate e condannate da Morvillo soltanto perchè segue Cuffaro". "Non posso più accettare il pregiudizio da parte di un magistrato e lo invito ad astenersi da considerazioni che diventano un atto politico fortemente offensivo, invitandolo, invece, a rispettare i tanti giovani e donne che cercano un rinnovamento e lo fanno con la Democrazia Cristiana. Le riflessioni ingiuste verso persone che rispettano i valori, le regole, la giustizia dimostrano un razzismo politico strumentale e sono inaccettabili. Ancora una volta questa strumentalizzazione porta a mischiare livelli di sensibilità storica e politica e il rispetto degli eroi, morti per mafia, offende il tentativo di cambiamento che passa anche per la scelta di fare politica in una Democrazia che ha saputo mettere al primo posto la legalità", conclude Cirillo.

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