I lavori vengono eseguiti nel pieno rispetto dell’ordinanza del presidente della Regione relativa “al rischio calore”.
L’intervento di efficientamento, fortemente voluto dal sindaco Roberto Lagalla, è stato disposto dall’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’Assessorato ai Lavori pubblici, che ha redatto il progetto esecutivo dell’importo complessivo di quasi 800 mila euro (799.465,07 fondi propri dell’amministrazione comunale) affidandolo ad AMG Energia Spa. Le opere riguarderanno l’asse via Pietro Bonanno-via Padre Giordano Cascini sino ad arrivare al piazzale Cardinale Salvatore Pappalardo e prevedono anche il cambio del sistema di alimentazione dell’impianto, finora collegato a due cabine (Monte Pellegrino e Fiera 2). Il nuovo impianto verrà realizzato in sostituzione di quello esistente che da tempo non è più in funzione: realizzato negli anni ’70, con alimentazione in serie e lampade a vapori di mercurio non più in produzione, risulta ormai obsoleto, ha subito danni ed è stato definitivamente messo fuori uso dagli incendi che negli anni scorsi sono divampati nella riserva di Monte Pellegrino e ne hanno interrotto in più punti l’alimentazione.
“L’impianto verrà efficientato nel pieno rispetto dell’interesse storico-ambientale-paesaggistico di quest’area che è sottoposta a tutela da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali ma che in passato è stata sfregiata da incuria e incendi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici con delega ad AMG Energia, Salvatore Orlando – Restituiamo valore e dignità ad un luogo sacro della città onorando così la ricorrenza del quattrocentesimo anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia”. “Sono lavori importanti e dal valore fortemente simbolico: si portano luce, innovazione e sicurezza dove ci sono storia e tradizioni della città”, sottolinea il presidente di AMG Energia, Francesco Scoma.
É previsto il totale rifacimento dell’impianto elettrico esistente, che è “in serie” alimentato dalle cabine Monte Pellegrino e Fiera 2 e che verrà trasformato “in derivazione” alimentato da quattro quadri elettrici. Per questa ragione verranno realizzati limitati lavori per il passaggio dei cavi. L’impianto sarà formato da 350 pali: una parte di quelli esistenti, ancora in condizioni ottimali, saranno mantenuti e riqualificati, mentre verranno sostituiti quelli incidentati, tutti verranno ripuliti da vegetazione e terra e si procederà al ripristino dei collari. I corpi illuminanti saranno tutti sostituiti con apparecchiature a led di ultima generazione con la previsione di un abbattimento dei consumi 60 per cento rispetto alle vecchie lampade a scarica: i punti luce saranno alimentati da linea aerea collocata su fune d’acciaio tra palo e palo.
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