La direttrice artistica Flasseur con l'artista Canzoneri e il pianista e compositore Damiani (foto di Giuseppe Gerbasi) fornita da Ufficio Stampa |
Apre al pubblico il nuovo spazio multidisciplinare “In via Cluverio,Officina”, creato dalla direttrice artistica Josephine Flasseur che ci racconta la scelta della location e l'amore per Palermo. "Questa città l'ho scoperta qualche anno fa e sono rimasta sorpresa dalla sua bellezza. Tutti mi avevano parlato della Sicilia ma non tanto invece di questa città bellissima. Palermo intrisa di una bellezza rara, che ti sorprende a ogni angolo: una bellezza drammatica, caotica, magistrale. Ebbene la scelta è arrivata dopo un viaggio tra varie città Italiane affacciate sul mare, alla ricerca di un luogo ideale per un nuovo atelier proiettato al Mediterraneo. La bottega di via Cluverio e la sua storia hanno dato un nuovo corso al progetto e al manifesto culturale per questo nuovo spazio espositivo. A Palermo ritrovo il potente respiro base di tutte le creazioni. In via Cluverio Officina, il mio desiderio è restituire alla città la vitalità che mi ispira e fare incontrare arti applicate e beni culturali”.
Tra le opere esposte nelle stanze di questo luogo immerso nel centro di Palermo, a pochi passi da piazza San Francesco di Paola e diametralmente opposta dal Tribunale, incontriamo il pittore e scultore Michele Canzoneri.
La sua mostra personale prende il nome di "Sinopia". Quest'ultima è tecnicamente il disegno preparatorio usato in epoca medievale e rinascimentale per la realizzazione di affreschi.Noi di Siciliaunonews chiediamo subito all'artista da dove è nata l'idea di questa esposizione. "Questa mostra – dice Canzoneri – arriva in una pausa di silenzio. Ho voluto riprendere sinopie realizzate nel corso di tanti anni e farne un racconto unico. Sono esposti lavori significativi della mia vita, alcuni dei quali mai esposti finora al pubblico ed anche una delle opere dedicate al Mediterraneo su cui sto preparando una nuova mostra”. Una dozzina le opere in mostra tra diari di viaggio, frottage, opere realizzate tra Sicilia e Siria.
Una delle opere più significative, che il pubblico potrà ammirare è "Sinopia , pianta del Duomo di Cefalù" che ricrea su carta antica e argento la pianta del duomo un luogo importante per l'artista che a partire dal 1985 ha realizzato infatti le vetrate per le navate centrale e laterali della chiesa.Un viaggio artistico che si sposa benissimo con la musica anche testimoniato dalla stima nei confronti di Canzoneri mostrata dal pianista, compositore, musicista informatico e musicologo Giovanni Damiani.
In Sinopia il musicista Giovanni Damiani porta una delle composizioni che più lo lega al maestro Canzoneri, In memoria di Giuseppe Ganduscio (1997) per nastro magnetico. Un omaggio a Ganduscio, instancabile artista, poeta, etnomusicologo ed educatore dell’agrigentino che incoraggiò tante e diverse aree sociali; e Invisibili-visibili-rappresentazioni di rapporti (2016-2018) per supporto elettronico.
“Ho scoperto la storia di Ganduscio grazie al compositore Federico Incardona, nostro amico comune – dice Damiani -. Sono felice che il dialogo artistico che pratichiamo da tempo, diventi pubblico con questa mostra e di accompagnare, attraverso supporti registrati e un’esecuzione dal vivo che avverrà il 24 ottobre, le opere di Canzoneri
L'artista Michele Canzoneri illustra una sua opera (Foto Giuseppe Gerbasi) fornita Ufficio Stampa |
Opere del maestro Canzoneri esposte nello spazio multidisciplinare In via Cluverio Officina (Foto di Giuseppe Gerbasi) fornita da Ufficio Stampa |
Momento dell'inaugurazione dello spazio In via Cluverio Officina |
“Ho scoperto la storia di Ganduscio grazie al compositore Federico Incardona, nostro amico comune – dice Damiani -. Sono felice che il dialogo artistico che pratichiamo da tempo, diventi pubblico con questa mostra e di accompagnare, attraverso supporti registrati e un’esecuzione dal vivo che avverrà il 24 ottobre, le opere di Canzoneri
Tanti i presenti all’inaugurazione. Tra loro anche il Console onorario di Francia a Palermo, Franco Salerno Cardillo. Da oggi (13 settembre) in via "Cluverio Officina" sarà aperto al pubblico diventando un piccolo gioiello artistico di questa città.La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16 alle 20.
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