L’attività investigativa all'epoca svelò l’esistenza di un sodalizio criminale, i cui componenti , raggiunti dall’odierna Ordinanza, sarebebro stati attivamente impegnati in una intensaattività di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti dei numerosi assuntori che giornalmente, dal primo pomeriggio fino all’alba, si recavano presso il sito monitorato dagli investigatori per acquistare le dosi di droga.
"Le indagini svolte raccontano in una nota la Questura,sono state eseguite, oltre che con i tradizionali metodi investigativi, anche con l’ausilio di innovative tecnolgie per la captazione di conversazioni, nonché di video riprese, grazie alle quali è stato possibile ottenere importanti riscontri, in ordine alla responsabilità degli indagati. Di particolare rilievo le risultanze raccolte a carico di uno degli indagati che, nonostante si trovasse ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Bagheria, si occupava di rifornire settimanalmente di stupefacente un pusher che gestiva un’altra piazzadi spaccio in un piccolo centro del palermitano, utilizzando come corrieri tre degli odierni indagati".
In n carcere, su ordinanza emessa dal Gip di Termini Imerese, vanno D.A.V. 32enne, N.G. 36enne, L.M.D. 28enne. L’obbligo di dimora e presentazione invece è previsto per G.A. 28enne, G.C.E. 33enne, A.S. 25enne, L.C.F. 48enne, T.G. 25enne, B.D. 35enne.
Gli arrestati, due delle quali in atto sottoposte al regime degli arresti domiciliari per altra causa, sono state trasferite nella Casa Circondariale di Termini Imerese.
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