Fatale il colpo a un benzinaio di Casteldaccia. Polizia disarticola un'organizzazione e una piazza di spaccio: 9 misure cautelari

La Polizia, in particolare gli agenti del Commissariato di Bagheria hanno eseguito 9 misure cautelari di cui tre in carcere,con obbligo di dimora nel comune di residenza e obbligo dipresentazione alla P.G., ritenuti responsabili di fare parte di un sodalizio criminale dedito ai traffici illeciti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con base operative all’internodi un’abitazione di Bagheria in uso a due degli indagati.I risultati probatori scaturiscono da un'indagine precedentemente svolta sempre dal Commissarito di Bagheria nei confronti di uno degli indagati, che, in concorso con altri due complici palermitani, già colpiti da una precedente ordinanza   ancora detenuti per la stessa causa), si era reso responsabile di una rapina a mano armata commessa in data 11 settembre 2023 ai danni del gestore di un distributore di carburanti di Casteldaccia.

L’attività investigativa all'epoca svelò l’esistenza di un sodalizio criminale, i cui componenti , raggiunti dall’odierna Ordinanza, sarebebro stati attivamente impegnati in una intensaattività di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti dei numerosi assuntori che giornalmente, dal primo pomeriggio fino all’alba, si recavano presso il sito monitorato dagli investigatori per acquistare le dosi di droga.

"Le indagini svolte raccontano in una nota la Questura,sono state eseguite, oltre che con i tradizionali metodi investigativi, anche con l’ausilio di innovative tecnolgie per la captazione di conversazioni, nonché di video riprese, grazie alle quali è stato possibile ottenere importanti riscontri, in ordine alla responsabilità degli indagati. Di particolare rilievo le risultanze raccolte a carico di uno degli indagati che, nonostante si trovasse ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Bagheria, si occupava di rifornire settimanalmente di stupefacente un pusher che gestiva un’altra piazzadi spaccio in un piccolo centro del palermitano, utilizzando come corrieri tre degli odierni indagati".
 In n carcere, su ordinanza emessa dal Gip di Termini Imerese, vanno D.A.V. 32enne, N.G. 36enne, L.M.D. 28enne. L’obbligo di dimora e presentazione invece è previsto per G.A. 28enne, G.C.E. 33enne, A.S. 25enne, L.C.F. 48enne, T.G. 25enne, B.D. 35enne.
Gli arrestati, due delle quali in atto sottoposte al regime degli arresti domiciliari per altra causa, sono state trasferite nella Casa Circondariale di Termini Imerese.

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