Al Teatro Massimo La fiaba di Natale " Lo Schiaccianoci"

di Mattia Maria Sagona

Nella magica atmosfera Natalizia che avvolge il Teatro Massimo, non poteva mancare quest’anno “Lo Schiaccianoci” il balletto diretto magistralmente da Jean Sebastian Colau sulle musiche di Cajkovskij, che racconta la storia di una giovane, Marie, e il suo sogno di un mondo magico, dove i giocattoli prendono vita , e il suo Schiaccianoci è Pietro imprigionato in un guscio di legno, per un maleficio del terribile Re dei Topi, che alla fine verrà liberato grazie al suo intervento e a quello del fratello Dario .
Lo Schiaccianoci da simbolo di protesta a simbolo che rievoca le tematiche immortali come l’amore, la bellezza, i sogni, i doni di Natale, la gentilezza e l’importanza di conservare anche quando si cresce il bambino che c’è in ognuno di noi. Nella interpretazione drammaturgica di Colau e Veneruso, si evidenzia ancora di più, l’importanza della solidarietà, l’ apertura verso il prossimo, il coraggio di mettersi in viaggio e affrontare nuove scoperte, tutto ciò permette di convincere l’altro e trasformarlo e perché no, anche migliorarlo. Splendide le scenografie che hanno fatto da cornice ai vari balletti, fantastico il viaggio nel meraviglioso paese dei dolci, e bizzarra l’idea di ambientare a Palermo la fiaba, nel meraviglioso mondo dei dolci tipici Siciliani. Il pubblico entusiasta ha applaudito i vari balletti, grande consenso e ovazione per il famoso valzer dei fiori.

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