La proposta, condivisa dagli uffici dell'assessorato dell'Economia con l'assessorato della Funzione pubblica, mira a fare ottenere al Fondo pensioni il complesso immobiliare allo scopo di destinarlo a uffici regionali.
«Con l'apprezzamento all'operazione - afferma all'Economia, Alessandro Dagnino - la Regione punta ad assicurare agli uffici di sua competenza una sede prestigiosa e al Fondo una redditività stabile e maggiore rispetto a quella che il mercato può assicurare con altri investimenti.
L'idea di realizzare l'operazione attraverso il Fondo pensioni è maturata durante l'ultima variazione di bilancio. Oltre a garantire al Fondo le entrate dei canoni, la Regione assicura a sé stessa locali per uffici nell'ambito di una più ampia operazione di efficientamento degli spazi».
«Siamo soddisfatti e consapevoli - sottolinea l’assessore alla Funzione pubblica e alle autonomie locali, Andrea Messina - di avviare una nuova strategia di interventi che punta a razionalizzare gli investimenti da parte del Fondo pensioni Sicilia e a creare, al contempo, economie di spesa grazie alla strategica utilizzazione degli immobili per le finalità di istituzionali».
Con l'apprezzamento, la giunta ha dato mandato agli uffici di realizzare l'istruttoria necessaria a verificare la congruità dell'operazione. Il regolamento del Fondo pensioni che autorizza gli investimenti immobiliari richiede, infatti, la verifica della redditività e della liquidità dell'operazione.
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