Si chiamerà “Articolo 48” l’ex bar Chantilly di viale Strasburgo. Dal sequestro alla gestione degli ex dipendenti

Dal sequestro nel 2019 alla confisca nel 2021 era iniziato il calvario dei dipendenti di Chantilly2, noto bar pasticceria di successo all’angolo fra viale Strasburgo e via Alcide De Gasperi.
All’imprenditore Michele Giacalone, titolare dell’attività, assolto dalle accuse di intestazione fittizia e utilizzo di capitali illeciti, era stata comunque tolta la proprietà, affidata amministratore giudiziario.
L’azienda desso, è stata destinata, a titolo gratuito, a nove lavoratori, che hanno continuato in questi anni nel loro impegno ,riunitisi nella coperativa “Noi legal”. La nuova insegna del bar che prende il posto di Chantilly 2 sarà "Articolo 48” per sottolineare il loro impegno per la legalità ispirandosi all'articolo del codice antimafia sulla riconversione dei beni sottratti alla criminalità organizzata.Un risultato dovuto sia all’ impegno della Filcams Cgil Palermo che ha sostenuto sin dal sequestro la vertenza dei lavoratori supportandoli per il progetto imprenditoriale giudicato sostenibile economicamente, che alla disponibilità delle autorità preposte, dal prefetto di Palermo Massimo Mariani al viceprefetto Pietro Barbera, dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati diretta dal prefetto Maria Rosa Laganà, all' amministratore giudiziario Alessandro Virgara,

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