Giovedì 27 e venerdì 28 marzo 2025, presso il Centro Fieristico Le Ciminiere e il Palazzo della Cultura di Catania, si terrà il Gran Galà della Cultura e Legalità.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Viva Voce, in collaborazione con Opes Italia, Associazione AMI, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Interno, della Città Metropolitana di catania, del Comune di catania, del Coni Italia, dell’ordine regionale degli psicologi, dell’Università di Catania e dell’Associazione nazionale Opes Italia.
Giunto alla sua quinta edizione, il Gran Galà della Cultura e Legalità rappresenta una piattaforma di confronto ad alto livello sui fenomeni socio-giuridici contemporanei. L’obiettivo primario è stimolare un’analisi critica e interdisciplinare oltre che di prevenzione su questioni centrali quali la criminalità organizzata, la devianza minorile, la protezione dei minori dagli abusi e i pericoli della
rete e lo sport come uno degli strumenti di inclusione sociale e prevenzione del disagio giovanile, con la partecipazione di atleti ed esperti del settore.
L’evento si avvale del contributo di magistrati, giuristi, politici, sociologi, psicologi, educatori, assistenti sociali, sportivi, medici, accademici, imprenditori, i quali interverranno in tavole rotonde e sessioni di approfondimento, finalizzate alla formulazione di strategie concrete per la tutela dei diritti e la prevenzione dei fenomeni criminogeni.
Sono due le novità di quest’anno promosse dal Gran galà della cultura e Legalità.
La prima novità è l’istituzione del “Premio Città di Catania”, in replica del prestigioso e storico Premio Città di Roma, promosso da Opes Italia, previsto per il pomeriggio del 27 marzo al palazzo della cultura, che intende premiare sportivi, imprenditori ed eccellenze nell’ambito professionale, culturale e sociale , che si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo sociale del territorio.
Il 28 marzo pomeriggio sarà invece dedicato all’analisi del DDL "Liberi di Scegliere", che pur non essendo una novità come progetto istituzionale, lo diventa nella sua veste di disegno di legge chesia appresta a breve termine a diventare legge regionale. Il DDL mira a offrire ai minori provenientida contesti familiari mafiosi la possibilità di intraprendere un percorso di affrancamento e reinserimento sociale.
Pertanto, il parterre istituzionale a livello ministeriale e regionale, di altissimo profilo discuterà oltre che sulle finalità, anche sulle responsabilità a livello applicativo per gli addetti ai lavori, configurandosi come momento di formazione e di riflessione per l’impatto giuridico nelle famiglie, nelle istituzioni e nella società.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Viva Voce, in collaborazione con Opes Italia, Associazione AMI, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Interno, della Città Metropolitana di catania, del Comune di catania, del Coni Italia, dell’ordine regionale degli psicologi, dell’Università di Catania e dell’Associazione nazionale Opes Italia.
Giunto alla sua quinta edizione, il Gran Galà della Cultura e Legalità rappresenta una piattaforma di confronto ad alto livello sui fenomeni socio-giuridici contemporanei. L’obiettivo primario è stimolare un’analisi critica e interdisciplinare oltre che di prevenzione su questioni centrali quali la criminalità organizzata, la devianza minorile, la protezione dei minori dagli abusi e i pericoli della
rete e lo sport come uno degli strumenti di inclusione sociale e prevenzione del disagio giovanile, con la partecipazione di atleti ed esperti del settore.
L’evento si avvale del contributo di magistrati, giuristi, politici, sociologi, psicologi, educatori, assistenti sociali, sportivi, medici, accademici, imprenditori, i quali interverranno in tavole rotonde e sessioni di approfondimento, finalizzate alla formulazione di strategie concrete per la tutela dei diritti e la prevenzione dei fenomeni criminogeni.
Sono due le novità di quest’anno promosse dal Gran galà della cultura e Legalità.
La prima novità è l’istituzione del “Premio Città di Catania”, in replica del prestigioso e storico Premio Città di Roma, promosso da Opes Italia, previsto per il pomeriggio del 27 marzo al palazzo della cultura, che intende premiare sportivi, imprenditori ed eccellenze nell’ambito professionale, culturale e sociale , che si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo sociale del territorio.
Il 28 marzo pomeriggio sarà invece dedicato all’analisi del DDL "Liberi di Scegliere", che pur non essendo una novità come progetto istituzionale, lo diventa nella sua veste di disegno di legge chesia appresta a breve termine a diventare legge regionale. Il DDL mira a offrire ai minori provenientida contesti familiari mafiosi la possibilità di intraprendere un percorso di affrancamento e reinserimento sociale.
Pertanto, il parterre istituzionale a livello ministeriale e regionale, di altissimo profilo discuterà oltre che sulle finalità, anche sulle responsabilità a livello applicativo per gli addetti ai lavori, configurandosi come momento di formazione e di riflessione per l’impatto giuridico nelle famiglie, nelle istituzioni e nella società.
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