“Siamo preoccupati per la gestione a rilento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da parte del Governo nazionale”. Con queste parole Mario Giambona, vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano del Partito Democratico, ha commentato le presunte difficoltà e i ritardi nella gestione dei fondi previsti dal piano per la ripresa del Paese. “Una situazione che crea forte apprensione a livello nazionale e di conseguenza regionale”. Il parlamentare siciliano ha infatti sottolineato che i numeri parlano chiaro. “Nonostante gli annunci e le promesse elettorali del Governo Meloni, ad oggi sono stati spesi appena 63 miliardi di euro dei 122 incassati, ovvero meno di un terzo dei fondi totali previsti dal PNRR”. Giambona ha messo in evidenza che a questo ritmo sarà estremamente difficile raggiungere gli obiettivi fissati per il 30 giugno 2026, termine previsto per il completamento del Piano. “Se non si cambia passo, il rischio concreto è che molti traguardi non vengano mai raggiunti. Per questo motivo, il Partito Democratico chiede con urgenza al Governo Meloni di riferire in Parlamento sulla gestione dei fondi e sulle misure concrete che intende adottare per accelerare l’attuazione del PNRR”. Il deputato siciliano ha infine aggiunto che “la Sicilia potrebbe pagare caramente la mala gestione del governo nazionale che, inevitabilmente, ricade a cascata sui progetti regionali. Bisogna fare chiarezza ed evitare che questa situazione possa recare danni significativi sul lungo periodo a livello territoriale. Di fatto, in Sicilia a preoccupare non c’è solo la questione regionale ma anche la dimensione che riguarda i comuni. Una situazione causata da una mancanza di coordinamento, programmazione e professionalità politica su tutti i livelli: nazionale, regionale e locale”.
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