“Decreto FARE”, ecco le prime anticipazioni

Finanza agevolata per le imprese che intendono rinnovare i processi produttivi, acquistando nuovi macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo. La provvista CDP assicurerà risorse pari a 5 miliardi, utilizzabili per un finanziamento massimo di 2 milioni di euro per azienda. La misura, punta ad aiutare le imprese che scelgono di investire sul futuro, mettendole in condizione di beneficiare di un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato.

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 15 Giugno 2013, ha approvato il decreto legge che prevede misure urgenti per il rilancio economico del Paese, il cosiddetto “Decreto Fare”. Fra le misure di interesse per le imprese, vi sono interventi per rilanciare gli investimenti e facilitare l’accesso al credito soprattutto per le PMI, creando le condizioni favorevoli perché le imprese tornino a investire in macchinari e in innovazione. 

Per riattivare il circuito del credito, il decreto ha previsto il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia,per consentire l’accesso a una platea molto più ampia di piccole e medie imprese. A questo scopo, in particolare, si dispone la revisione dei criteri di accesso per il rilascio della garanzia che allargherà notevolmente la platea delle imprese che potranno utilizzare il Fondo ed è stato programmato un cospicuo rifinanziamento, in sede di Legge di Stabilità, che consentirà di attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi. 

Inoltre, è stato istituito un “Fondo di garanzia per i grandi progetti” di ricerca ed innovazione industriale con una dotazione di 50 milioni per il 2013 e il 2014 ed è stato previsto il finanziamento dei Contratti di Sviluppo nel Centro-Nord, gestiti da Invitalia. 

E' stata approvata anche la liberalizzazione dell'accesso ad Internet, come avviene in molti Paesi europei. Resta però l'obbligo del gestore di garantire la tracciabilità mediante l'identificativo del dispositivo utilizzato. L’offerta ad internet per il pubblico sarà libera e non richiederà più l'identificazione personale dell'utilizzatore. 

Per ulteriori notizie sulle prime informazioni relative al suddetto decreto si rimanda al sito:http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=71680

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