Vasta operazione antimafia contro racket pizzo e traffico droga Palermo, 3 lug. (TMNews) - Una vasta operazione antimafia dei carabinieri di Palermo, denominata "Alexander", ha portato all'esecuzione di una trentina di fermi tra le province del capoluogo siciliano, Trapani e altre
parti d'Italia. Gli ordini sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e i reati contestati sono quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini hanno consentito di ricostruire gli assetti e le dinamiche criminali del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova, individuandone capi e gregari.
parti d'Italia. Gli ordini sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e i reati contestati sono quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini hanno consentito di ricostruire gli assetti e le dinamiche criminali del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova, individuandone capi e gregari.
Si è accertato che il sodalizio, pur continuando a esercitare una soffocante attività estorsiva sul territorio, consapevole che l'imposizione del pizzo a imprenditori e commercianti non è più sufficiente, complice l'attuale crisi economica, a mantenere le famiglie degli affiliati detenuti, si allea con altre consorterie mafiose della città e dell'area trapanese per gestire le "piazze dello spaccio" e, come negli anni ottanta, l'approvvigionamento degli stupefacenti direttamente dai Paesi produttori del Sud America e del Nord Africa. Nello stesso contesto, sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. Operazione ha portato in cella il boss di Porta Nuova Alessandro D'Ambrogio Salvatore Alario, Giovanni Alessi, Salvatore Asaro, Marco Chiappara, Antonino Ciresi (già detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo), Giuseppe Civiletti, Pietro Compagno, Gaspare Dardo (già detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo), Giuseppe Di Maio, Daniele Favata, Giuseppe Ferro (già detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo), Vincenzo Ferro (già detenuto presso il carcere Ucciardone di Palermo), Alfredo Geraci, Veronica Giordano, Attanasio La Barbera, Marco La Vardera (già sottoposto agli arresti domiciliari a Villabate), Ignazio Li Vigni, Ciro Napolitano (già sottoposto agli arresti domiciliari a Napoli), Francesco Paolo Nuccio, Giacomo Pampillonia, Giacomo Rubino, Santo Rubino, Carmelo Russello, Francesco Scimone, Antonino Seranella, Biagio seranella, Umberto Sisia, Pietro Tagliavia, Francesco Tarantino, Giovanni Vaccaro e Vincenzo Vigna.
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