(MARGHERITA LEGGIO La Sicilia)
Quattro rate invece di tre. Così qualche giorno fa ha deciso il Consiglio comunale relativamente al pagamento della Tares
- il nuovo tributo sui rifiuti e i servizi in vigore dall'inizio dello scorso mese di gennaio e che sostituirà la tariffa d'igiene ambientale - variando la proposta che era arrivata all'aula da parte della giunta Errante.
- il nuovo tributo sui rifiuti e i servizi in vigore dall'inizio dello scorso mese di gennaio e che sostituirà la tariffa d'igiene ambientale - variando la proposta che era arrivata all'aula da parte della giunta Errante.
Quest'ultima aveva deliberato e consigliato che le rate venissero fissate per il 16 settembre (acconto pari al 60% della tariffa Tia 2012), per il 31 ottobre (acconto pari al 40% della tariffa Tia 2012) e per il 20 dicembre (saldo calcolato con la tariffa Tares 2013, inclusa la maggiorazione statale pari a 0,30 euro al metro quadro). Il Consiglio comunale, pur mantenendo la scadenza della prima rata per il 16 settembre ha, invece, deliberato che l'acconto sia pari al 50% della tariffa Tia 2012. Le altre rate sono state stabilite con scadenza al 10 dicembre (acconto pari al 25% della tariffa Tia 2012), al 20 gennaio 2014 (acconto pari al 25% della tariffa Tia 2012) e al 28 febbraio 2014 (saldo calcolato secondo la tariffa Tares 2013, inclusa la maggiorazione di competenza statale pari ad 0,30 euro al metro quadro). L'aula ha anche votato l'immediata esecutività della delibera.
E' ai Comuni che in massima parte andrà il ricavato della Tares che va a sostituire la Tia che dal 2005 gli utenti versano alla Belice ambiente, da tempo in liquidazione come tutti gli Ato rifiuti in Sicilia e che cesserà d'esistere il prossimo mese.
(MARGHERITA LEGGIO La Sicilia)
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