Bimba di 21 mesi ha rischiato di soffocare per un pezzo di pollo

Una bimba di 21 mesi che rischiava il soffocamento per una cartilagine di pollo è stata salvata all’Ospedale dei Bambini
grazie a una broncoscopia che ha estratto “il corpo estraneo”.
G.G., palermitana, è arrivata in ospedale cianotica e con sintomi da soffocamento. I genitori hanno riferito che la bimba si era sentita male dopo avere ingoiato una patatina durante il pranzo. Il chirurgo pediatra, Antonino Carolina, ha sottoposto la piccola paziente a una broncoscospia in anestesia generale, e ha verificato la presenza nel bronco destro di una cartilagine di pollo di due centimetri, subito dopo l’ha estratta.



“Si tratta di una procedura delicata che effettuiamo per casi simili quattro/cinque volte all’anno – sottolinea Antonino Carolina- liberiamo il bronco ostruito per l’ingerimento di cibo, ma anche dei più svariati oggetti, dalle monete ai led dei giocattoli, dai frammenti di mandorle e castagne, agli orecchini. La bimba è in buone condizioni, è ancora ricoverata in Chirurgia pediatrica per trattare con una terapia antibiotica una lieve infezione polmonare dovuta alla presenza del “corpo estraneo”, ma già domani sarà dimessa.
(SI24)

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