Cantieri di Servizio. Venturino: “Governo garantisca anche la continuità lavorativa dei lavoratori impegnati nei cantieri di servizio del nisseno ed ennese”

“Nell’affrontare la stagnazione occupazionale ed economica
della Sicilia, trovo ingiusto che il Governo regionale
dimentichi di fatto oltre due mila famiglie delle province di Caltanissetta ed Enna che hanno goduto di un sostegno al reddito, a fronte di 15 anni di prestazioni lavorative negli Enti Locali”.




A dichiararlo è il vice presidente dell’Ars Antonio Venturino (P.S.I.). All’indomani della votazione all’unanimità in commissione V di una risoluzione a firma dello stesso Venturino è emersa la volontà di impegnare il Governo regionale a garantire la continuità lavorativa dei soggetti impegnati nei Cantieri di Servizio dei Comuni della Sicilia che sono destinatari della sperimentazione del reddito minimo di inserimento.
“L’aver trascurato i cantieri di servizio – continua il vice presidente dell’Ars – suona come un vero controsenso, specie all’indomani del provvedimento di cui all’articolo 25 del DDL 782/A, che di fatto stanzia oltre 40 milioni di euro come misura per contrastare condizioni di povertà e di esclusione sociale”.
La risoluzione appena approvata in Commissione impegna, inoltre, il Governo regionale ad approntare celermente le risorse necessarie a garantire tale misura di sostegno al reddito.

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