Finanziaria: Cgil, grave la decisione di scaricare sulla sanità i costi del mutuo. A rischio universalità delle prestazioni e diritto alla salute.
Palermo, 1 marzo“La decisione con la Finanziaria di scaricare il mutuo contratto negli anni passati sul fondo sanitario (128 milioni), è un fatto gravissimo che non consentira' di mettere a beneficio per la sanita' stessa tutti i risparmi derivanti dalla lotta agli sprechi . Le conseguenze potrebbero gravi”: lo dicono Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil ed Elvira Morana, del dipartimento Salute del sindacato. “Così – dicono- le due esponenti della Cgil- si vanificano gli obiettivi economici raggiunti, aggiungendo il danno derivante dal fatto che la parte attiva non sarà utilizzata esclusivamente per investimenti nel settore sanitario. Se si considera la risicata situazione rispetto ai livelli essenziali di assistenza,- affermano- aggiungendo ulteriori tagli dal fondo nazionale sanitario e i costi dei ticket confermati fino al 2016 si capisce come la situazione rischi di diventare esplosiva”. Per Argurio e Morana “i cittadini che già stanno pagando in termini di mancate cure non possono subire altro”.” Non vorremmo che si stiano creando condizioni per un universalismo sempre più selettivo – concludono- un vulnus inaccettabile al diritto alla salute”.
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