Il parlamentare Pino Apprendi, si è recato al Carcere di Pagliarelli, dove ha incontrato, alla presenza della direttrice dottoressa Vazzana, una delegazione di detenuti in rappresentanza dei 350 in sciopero della fame da diversi giorni. I detenuti chiedono, fra l'altro, di potere fare la doccia con regolarità, di potere incontrare i familiari, mogli e figli, in ambiente riscaldato, di potere avere la possibilità di avere un contatto telefonico con i figli con meno di dieci anni, di potere indossare guanti e cappellini di lana, in questa stagione che è stata particolarmente fredda. "Ci sono richieste che possono e devono trovare accoglienza da parte dell'amministrazione penitenziaria, se il carcere deve avere scopo di rieducazione non può avere riserve mentali sui soggetti destinatari di diritti umani fondamentali. La Costituzione non può invocarsi a convenienza. Ho già chiamato l'Amministrazione Centrale perché intervenga sul caso." Lo dice Pino Apprendi deputato del PD all'ars
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