Campobello di Mazara - Prendono il via le “Domeniche del Villaggio” a Rocca del Gallo: il 26 novembre, degustazione di prodotti tipici e ricette del passato


Primo appuntamento con le “Domeniche del Villaggio a Rocca del Gallo”, domenica 26 novembre a partire dalle ore 16. Dopo il grande successo riscosso in occasione dell’inaugurazione del sito, avvenuta il 29 ottobre scorso, prendono dunque il via gli appuntamenti “all’insegna del gusto” promossi dall’Amministrazione comunale del sindaco Castiglione con la direzione artistica di Gianvito Greco che vedranno ogni domenica protagoniste le ricette antiche di una volta, nonché i sapori e i profumi della nostra terra.
Per il primo appuntamento, in particolare, è prevista la degustazione di una grande varietà di prodotti e cibi elaborati secondo le tradizioni del passato: zuppa di ceci, qualedda fritta, focaccia con olio novello, sfinci, ravioli con la ricotta, pane fritto, panettone con arance e mandarini canditi, formaggi, “zabbinata” e vin brulè. Saranno presenti le aziende agricole campobellesi di Daniela Ferrante e di Fabio Indelicato, il Gruppo Raggio di Sole e le concittadine Rosa Vaiana e Anna Maria Daidone, che hanno collaborato per l’organizzazione dell’iniziativa. «Vogliamo dare il via – afferma il direttore artistico del Comune di Campobello Gianvito Greco – a nuove occasioni di aggregazione e di condivisione per la nostra comunità, che da domenica prossima avrà l’opportunità di trascorrere il pomeriggio in questo parco incantato, che ogni giorno si arricchisce di qualcosa di nuovo. Assieme all’Amministrazione comunale, nonostante il triste episodio di vandalismo che si è verificato domenica scorsa, stiamo infatti facendo tantissimi sforzi per far rivivere Rocca del Gallo, al cui interno saranno presto realizzati un parco giochi per bambini e un’area attrezzata con zona barbecue per le famiglie. Nel frattempo, stiamo inoltre lavorando per l’allestimento all’interno del sito di un vero e proprio villaggio di Natale, con tantissime novità e sorprese per tutti, grandi e piccini».

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