CRACOLICI "c’è stato un accordo fra il centrodestra e un pezzo del gruppo PD"



Basta guardare l’esito delle votazioni nelle commissioni dell’Ars e ascoltare le recenti dichiarazioni di Miccichè per non avere più dubbi su quello che è successo: c’è stato un accordo fra il centrodestra e un pezzo del gruppo PD.

Continuo a pensare che il PD debba rispettare il risultato elettorale ed essere forza di opposizione. Io il risultato elettorale l’ho accettato e l’ho rispettato, e fin dal primo giorno della legislatura ho lavorato per battere il centrodestra e mettere in evidenza tutte le contraddizioni di una coalizione che si tiene insieme con lo scotch: invece qualcuno nel mio gruppo ha lavorato nella direzione opposta, stringendo un accordo nascosto dietro il voto segreto che prevede il sostegno stabile al centrodestra nel corso della legislatura.

Mi sono opposto a questo accordo, ma a chi pensa di volermi mettere a tacere dico che si sbaglia di grosso, e che forse non mi conosce bene: sono un combattente, la mia battaglia politica è appena iniziata.

È chiaro che nel PD sta prevalendo la peggiore mediocrità di chi pensa che la politica si alimenti attraverso ciò che si può racimolare oggi, senza una visione del domani. Sta prevalendo un modello consociativo e subalterno, ma non mi farò certo relegare al ruolo di indipendente di Sinistra all’interno del mio partito.

Se vogliamo riconquistare gli elettori che hanno scelto il “non voto” o i grillini, dobbiamo avere chiaro un concetto: il PD o è alternativo alla destra, o non è il PD.

In Sicilia si sta snaturando il senso dell’azione di un partito della Sinistra Riformista, ma nessuno si illuda di far mutare pelle al partito, pensando magari di poter contare sull’accondiscendenza di qualche “amico romano” ed utilizzare la Sicilia per le “prove generali” di intese e accordi che porterebbero il PD ad un declino inarrestabile.

post su Facebook di 
Antonello Cracolici 
deputato regionale PD

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