A MARSALA SABATO IL CONVEGNO "RECUPERO E RIUTILIZZO ACQUE REFLUE".


Docenti universitari, dirigenti regionali, tecnici del settore. Saranno loro che a Marsala, sabato prossimo - 17 marzo - si riuniranno nel Complesso San Pietro (ore 9,30) per discutere su "recupero e riutilizzo della acque reflue depurate". 
Una tematica che rappresenta un sistema di "economia circolare" di estrema attualità, che punta ad una gestione davvero sostenibile delle risorsa idrica, nonché a ridurre sia gli sprechi che i volumi idrici prelevati dalla falda. "Marsala - afferma il sindaco Alberto Di Girolamo - è stata da poco autorizzata a utilizzare le acque in uscita dal depuratore di contrada San Silvestro per uso irriguo, civile e industriale. L'obiettivo è quello di estendere questi benefici anche nel settore agricolo". In tal senso, sabato prossimo si avrà l'opportunità di ascoltare esperti in materia che relazioneranno sulla progettualità in itinere, gli sviluppi normativi, la possibilità di attingere ai finanziamenti necessari per realizzare opere di così vasta importanza.

La prima sessione di lavori - introdotti dal sindaco Di Girolamo e dall'ing. Salvatore Cocina (dirigente regionale Dipartimento Acqua e Rifiuti) - proseguirà poi con gli interventi dei professori Gaspare Viviani, Michele Torregrossa e Giuseppe Provenzano (Università di Palermo), del prof. Gabriele Freni (Università Kore, Enna) e del dott. Francesco Di Gregorio (Asp Trapani). 

Nella seconda sessione, moderata dall'assessore comunale Salvatore Accardi e dall'ing. Giuseppe Laudicina (esperto del sindaco di Marsala in materia di risorse idriche), relazioneranno l'ing. Giuseppe Marino (Genio Civile Trapani), la d.ssa Barbara Cosentino (ICU, Roma), l'ing. Francesco Patti (dirigente Comune Marsala), l'ing. Mario Pipitone (Ecotecnica, gestore depuratore comunale) e l'ing. Mario Cassarà (Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti). Il loro contributo tecnico e progettuale consentirà di conoscere le strategie da mettere in campo, affinchè dal riuso si possa ottenere un significativo aumento dell'acqua disponibile, con positive ricadute sull'ambiente e la salute pubblica.

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