Conferenza stampa dagli esiti abbastanza scontati, il solito scaricabile del Sindaco che accusa la Regione ( che ha certamente le sue responsabilità soprattutto per l’assenza di un piano rifiuti) che accusa i comuni limitrofi , e addirittura i cartonari, colpevoli a suo dire di tenere bassa la differenziata sottraendo il cartone alla partecipata. Insomma la crisi dei rifiuti a Palermo è colpa degli altri :un gioco pericoloso che non regge più e che fa soltanto il male di Palermo; no caro Sindaco, lei non è un responsabile ma IL RESPONSABILE di questo fallimento: la differenziata che non decolla, una partecipata che non ha un piano industriale e che è in crisi economica e la mancanza di una cultura del riciclo dell’amministrazione (provate a verificare se a Palazzo Delle Aquile viene effettuata la raccolta differenziata) Che fine hanno fatto le isole ecologiche previste e gli ispettori ambientali? C’è una chiara volontà politica da parte dell’amministrazione nel non realizzarle o incapacità anche nel predisporre un progetto (paradossale il progetto di Viale dei Picciotti, anche lì è colpa della Regione secondo il Sindaco..); la smetta di tenere in ostaggio il CDA della Rap e nomini il nuovo Presidente, ci dica che fine ha fatto il piano di spazzamento ad itinerari che poteva essere la svolta per consentire ai cittadini di verificare l’operato della Rap nella massima trasparenza. Insomma caro Sindaco con quale faccia tosta continua ad accusare gli altri mentre la città affonda fra i rifiuti fra gli scatti dei turisti che racconteranno di una città capitale della cultura della munnizza? Antonino Randazzo
Consigliere Comunale
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