“Sacrosanto lo sgombero del campo Rom della Favorita, giusto dare una sistemazione a queste persone, ma ciò non deve avvenire a discapito dei palermitani”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo, che prosegue: “Da tanto, troppo tempo, centinaia di famiglie palermitane attendono con ansia una casa dove abitare, una lista che si allunga ogni giorno di più. Nonostante abbia a disposizione decine di appartamenti, soprattutto confiscati alla mafia, il Comune non riesce a dare una risposta celere a queste necessità. Adesso, i pretendenti ad un tetto aumentano ancora di più, con le famiglie Rom che saranno presto (il che è tutto da vedere) sgomberate dal campo della Favorita in cima alla lista. Se è da paese civile dare una sistemazione dignitosa a chi abita da decenni in mezzo al degrado, ai rifiuti, con allacci abusivi alle reti elettrica ed idrica, è altrettanto sacrosanto dare ai tanti capifamiglia palermitani la casa a cui hanno diritto, anche per evitare di ripetere quanto avvenuto recentemente in città, con una famiglia Rom che ha trasformato la casa assegnatale dal Comune in una sorta di un porto di mare, con un viavai ininterrotto di persone sempre diverse, come se subaffittassero la casa tra di loro. Ecco perché il sindaco e i suoi hanno il dovere di vigilare con estrema attenzione a chi vengono assegnate le case confiscate alla mafia, così come la sottoscritta vigilerà scrupolosamente affinchè i diritti dei palermitani non passino in secondo piano o, addirittura, vengano calpestati da nessuno”.
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