PEDONALIZZAZIONE AL CAPO E NELLE VIE SANT’AGOSTINO E BANDIERA, PARERE FAVOREVOLE DELLA CIDEC DI PALERMO.



PEDONALIZZAZIONE AL CAPO E NELLE VIE SANT’AGOSTINO E BANDIERA, 
PARERE FAVOREVOLE DELLA CIDEC DI PALERMO. IL PRESIDENTE PROVINCIALE SALVATORE BIVONA: “A SFERRACAVALLO EVITARE ULTERIORI ESPERIMENTI” 

Sul via libera al procedimento di pedonalizzazione e regolamentazione delle Zone a Traffico Limitato nei mercati storici si registra il parere favorevole della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti di Palermo che, attraverso il presidente provinciale Salvatore Bivona , esprime ottimismo per i possibili esiti positivi del provvedimento - anticipato nel maggio scorso da una delibera di giunta - soprattutto per il Capo. “Auspichiamo gli stessi risultati ottenuti in via Maqueda – afferma Bivona – e lo stesso apprezzamento da parte dei commercianti, che hanno assistito a una vera e propria trasformazione epocale dell’area”. In merito alle vie Bandiera e Sant’Agostino, nello specifico, la CIDEC annuncia la presentazione, al Comune, di un progetto finalizzato alla rivitalizzazione del tessuto commerciale e alla rigenerazione urbana delle due strade. “Occorre - spiega - agire in modo differenziato : rafforzare, da un lato, la tradizionale vocazione commerciale della prima, soprattutto nel settore dell’abbigliamento e, dall’altro, valorizzare la seconda promuovendo il commercio ambulante con la sistemazione di gazebo e bancarelle per dare ossigeno ai piccoli artigiani, alla manualità, all’oggettistica e agli artisti di strada”. Non un’altra area gastronomica, dunque, bensì uno spazio dedicato a settori merceologici diversi, dotato di stand e postazioni di vendita in linea con le caratteristiche del centro storico, anche sotto il profilo estetico. 
Il progetto della CIDEC, infatti, prevede che la strada sia destinata al settore del commercio ambulante su area pubblica a posto fisso: in tal modo, le bancarelle verrebbero eliminate da via Maqueda e spostate in via Sant’Agostino, con benefici per entrambe le strade. Un’ idea ambiziosa ma, secondo Bivona, alquanto necessaria per sottrarre all’abbandono e al degrado una zona cittadina tanto ricca di storia quanto impoverita nel corso degli ultimi anni. Bene, secondo l’associazione di categoria, anche la chiusura al traffico di via Emerico Amari, già in parte sperimentata per via dei cantieri in corso. Se, dunque, il sì alla progressiva pedonalizzazione del centro storico e delle strade limitrofe incassa il parere favorevole dell’organizzazione datoriale, altrettanto non può dirsi riguardo la possibile chiusura alle auto di altre zone cittadine, anche periferiche, quali Sferracavallo. “Nella borgata marinara la circolazione delle macchine deve rimanere inalterata – spiega il presidente – per evitare che l’area sia isolata rispetto al resto della città: su questo punto la CIDEC è irremovibile, anche in considerazione degli esperimenti fallimentari già compiuti”.

Nessun commento:

Posta un commento