Donne in marcia a Gela per completare l’unità di Senologia


Una breast unit pienamente funzionale. E’ quello che chiedono le oltre 1.500 donne che si muoveranno insieme nella «Camminata per la Senologia», domenica 30 settembre 2018 a Gela. La manifestazione ha lo scopo di ottenere al più presto la piena attivazione dell’unità dipartimentale di Senologia ed è promossa dalle volontarie dell’ADOS Italia di Gela. Donne operate di cancro al seno che adesso si mettono a disposizione delle donne che devono fare prevenzione e, nel caso, affrontare una diagnosi di tumore e il relativo percorso di cura. Solo nel 2017 a Gela sono state diagnosticate 250 neoplasie di questo tipo,
di cui 150 maligne. Casi tutti seguiti e operati nell’ospedale gelese, nonostante non vi sia un reparto di senologia con risorse umane adeguate e autonomia gestionale. Da più di 20 anni il chirurgo-senologo, Giuseppe Di Martino, si batte per questa causa: avere, a fronte di un tale livello di utenza, l’unità dipartimentale di Senologia pienamente operativa, cioè con locali adeguati e un’équipe medico-assistenziale completa. Sinora, a dare un supporto essenziale, vi sono state le volontarie ADOS Italia. Esse adesso, però, vogliono al proprio fianco chi ha il dovere di attuare nei fatti un diritto alla cura e al benessere che non deve essere trascurato e che va garantito a tutte le donne del comprensorio gelese e della regione.

La camminata del 30 settembre sarà silenziosa, senza slogan di protesta, ma con tanta determinazione nel perseguire ciò che più volte a parole è stato promesso, ma ancora non attuato. Con partenza, alle ore 9, dall’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, la marcia raggiungerà Piazza Umberto I, dove si terrà un workshop sui temi della prevenzione del tumore al seno con la condivisione di testimonianze e lancio finale di 500 palloncini, simbolo delle donne salvate dal percorso di prevenzione e cura sostenuto dalle volontarie dell’ADOS Italia insieme al personale medico e paramedico dell’Ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela.

La manifestazione si svolge con il supporto del CeSVoP e grazie alla collaborazione della locale Casa del Volontariato. L’ADOS Italia per questo evento è stata sostenuta da tutte le associazioni di volontariato aderenti alla delegazione CeSVoP di Gela. 



Ecco alcuni numeri riguardanti l'anno 2017.

- 5.000 donne accompagnate dalle volontarie Ados durante lo screening mammografico 

- 3.000 persone visitate (ADOS Italia accompagna queste donne dall'inizio alla fine del percorso); 

- 250 tumori diagnosticati e operati di cui 150 maligni; di questi 250 un dato epidemiologico importante è l'abbassamento dell’età; il 30% di queste donne operate ha un’età media compresa tra 25 e 45 anni. 

- 100 tumori benigni (fibroadenoma), il 35% sono soggetti di età compresa tra i 14 e 24 anni.

Le volontarie di Ados Italia Gela, inoltre, hanno seguito i 250 casi operati, fornendo sostegno in presenza (individuale e di gruppo) e/o attraverso consulenza telefonica. Tra i servizi erogati c'è quello di sostenere la donna nell'affrontare e accettare uno dei segni più terribili e visibili, la perdita dei capelli, attraverso il gruppo di auto-aiuto e donando alle donne delle parrucche. 

I casi nel corso degli anni sono aumentati in maniera notevole passando dai 50 casi del 2001 ai 250 del 2017.


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