Costituito formalmente l’intergruppo Parlamentare di Amicizia Italia-Tunisia, Pignatone (M5S) eletto vice presidente

Si è costituito formalmente questa settimana l’intergruppo Parlamentare di Amicizia Italia-Tunisia. Elette anche le cariche direttive che vedono il deputato alla Camera del Nisseno, Dedalo Pignatone, alla vice presidenza e, inoltre, impegnato nel settore determinante della Pesca. Il deputato, già componente della commissione Agricoltura e pesca della Camera, adesso avrà, insieme ai colleghi, uno strumento in più per comprendere ed elaborare azioni parlamentari per lo sviluppo della produzione Made in Italy e degli scambi commerciali da e con il nostro Paese. “Com’è noto, - afferma Pignatone - la Tunisia è un interlocutore privilegiato per l’export italiano in Africa del Nord assorbendo l’Italia ben il 50% delle esportazioni tunisine ed essendo il secondo (dopo la Francia) investitore e partner commerciale della Tunisia con un interscambio bilaterale di circa 5,5 miliardi di euro e un saldo commerciale in attivo”. Il deputato, in passato, aveva già avuto modo di conoscere da vicino la realtà tunisina, infatti, dopo la laurea in Giurisprudenza, nel 2008, ha iniziato un master per il commercio e la finanza nell’aerea del Mediterraneo e ha lavorato per tre mesi proprio nel paese magrebino. “La Sicilia è il cuore del Mediterraneo – dice il parlamentare - e il mare non deve essere visto soltanto come luogo da cui vengono i migranti, ma luogo di commercio, parliamo delle cosiddette autostrade del mare. Dobbiamo sfruttare la posizione geografica centrale della nostra Isola, anche attraverso i nostri porti. Per la Sicilia è più facile fare arrivare i prodotti in Tunisia che nel nord Europa, anche perché il trasporto su terra o su ferro avrebbe costi nettamente superiori”. Tanti i progetti transfrontalieri già finanziati che vedono protagoniste per l’Italia le province che si affacciano sul Paese tunisino, quindi Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Ragusa e Siracusa; tra questi, ad esempio, il Programma Operativo Congiunto Italia-Tunisia 2014-2020 che rientra fra le iniziative di cooperazione transfrontaliera (CT) dell’Unione Europea nell’ambito dello Strumento Europeo di Vicinato (ENI), approvato dalla Commissione Europea. “L’attuale Programma – continua il deputato 5 Stelle - beneficia di un finanziamento comunitario di oltre 33 mila euro, a cui si aggiunge il cofinanziamento dei beneficiari dei progetti. “L’Italia, può e ‘deve’ scommettere sullo sviluppo, la stabilità e la prosperità della Tunisia, - conclude Pignatone - non solo per le ragioni politico-strategiche di carattere internazionale, ma anche per ragioni strettamente domestiche, di interesse nazionale, legate alle potenzialità economiche del Paese magrebino”.

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