LE IMPRESE SICILIANE GUARDANO CON SEMPRE MAGGIOR INTERESSE AL MERCATO ARABO.

IL DATO E’ EMERSO DALLA TERZA EDIZIONE REGIONALE DEL “GLOBAL HALAL FORUM” A CATANIA PROMOSSO DALL’UNIVERSITA’. L’IMPORTANTE APPUNTAMENTO ANALIZZA LE POSSIBILI SINERGIE CON IL COMMERCIO E L’IMPRENDITORIA. DOMANI LA CONCLUSIONE. CATANIA – Quale ruolo può avere la Sicilia all’interno del mercato globale Halal? Come possono gli imprenditori siciliani intercettare al meglio la richiesta di prodotti di origine araba per i mercati europei? Queste sono solo alcune delle domande a cui stamani docenti universitari e imprenditori stanno dando risposte all’interno della terza edizione del “Global Halal Forum” a Catania dal titolo “Universal Brand Halal MENA – Sicilia”, il cui comitato organizzatore è presieduto dalla docente universitaria Cinzia Caggia. Un’occasione unica per conoscere i dettagli e la situazione generale del mercato islamico nel mondo e in Italia, cercando di carpire le potenziali connessioni e sinergie anche rispetto alla Sicilia. Un mercato che può vantare un fatturato stimato di circa 3 miliardi di dollari all’anno e che coinvolge tutti i settori produttivi, dall’alimentare al turismo, passando per la farmaceutica, la cosmetica e tutti i servizi dedicati alla persona ma anche la mobilità.

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