CALCIO: ARBITRO AGGREDITO. SANTANGELO: “GLI ARBITRI ITALIANI E L’AIA NON SONO PIÙ SOLI” POCO FA L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI MARCELLO NICCHI


Roma, 13 novembre 2018 – “Tutta la nostra solidarietà a Riccardo, l’arbitro che domenica scorsa ha subito atti di violenza ingiustificabili, a tutti gli arbitri italiani, e all’Associazione Italiana degli Arbitri. Che sia chiara una cosa, l’AIA non è più sola”. Così si è concluso l’incontro tra il presidente dell’AIA, l’Associazione Italiana degli Arbitri, Marcello Nicchi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Maurizio Santangelo che ha assicurato il supporto del Governo per rendere i campi di calcio dei luoghi più sicuri.
Presente all’incontro anche l’altro sottosegretario del Movimento 5 Stelle per i rapporti con il Parlamento Simone Valente. “Il presidente Nicchi ha fornito dati specifici sui casi di violenze negli stadi e perpetrati contro gli arbitri. Dati allarmanti – dice Santangelo – scopriamo che la Calabria, al primo posto, conta 95 casi di violenza, seguono la Sicilia con 67 casi e al terzo posto la Campania con 47. Il Lazio, dove domenica gli arbitri si fermeranno e quindi anche i campionati Dilettanti, è al quarto posto con 43 casi, e stiamo parlando solo della stagione in corso”. “Dobbiamo cambiare il calcio come stiamo cambiando il Governo – conclude il sottosegretario 5 Stelle – per questo mi farò ambasciatore, perché non si vedano più ragazzi buttati per terra, vittime di aggressioni nei nostri campi di calcio o subito dopo le partite”.

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