Amministrativi Asp chiedono stabilizzazione. " Vogliono sistemarne solo 94 con vecchie norme. Continueremo protesta "

di Ambra Drago
Da 12 anni hanno un regolare contratto di diritto privato con l' azienda sanitaria provinciale svolgendo attualmente mansioni superiori a quelli della loro fascia la B. Stiamo parlando dei 650 contrattisti amministrativi dell' Asp entrati nel processo produttivo delle aziende sanitarie e con la legge Madia e le circolari attuative dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato con le somme giá esistenti da tempo.
Era il 2016 quando l' Asp presentò un progetto per la stabilizzazione e che venne emulato anche in altri posti, ma all' improvviso sostengono i sindacati dopo aver ricevuto l' approvazione venne ritirato per chiedere i finanziamenti. "Chiedere i finanziamenti- sottolinea Giuseppe Forte- segretario provinciale aggiunto Fials dell' Asp Palermo- significa bloccare le assunzioni perchè è un controsenso dato che l' Asp paga con i propri fondi, in particolare con il " salvadanaio unico" da dove attingere le somme. Questi soldi di fatto vengono usati per pagare lo stipendio ai lavoratori". Un meccanismo farraginoso e che ha portato i lavoratori a scendere in strada a manifestare. "Noi lamentiamo- continua Giuseppe Forte- oltre alla mancata stabilizzazione il fatto che non è stata rispettata la circolare applicativa che prevede il coinvolgimento dei sindacati nel processo di assunzione. Inoltre un altro aspetto da evidenziare è che i criteri per i nuovi bandi devono essere trasparenti e rispettando la pubblicitá notizia". Attualmente si prevedono delle piante organiche non più basate su percentuali cristallizzate, oggi ad esempio la circolare approvata il 27 luglio prevede che se le aziende dichiarano la reale insostituibilitá del personale può essere superato il limite che originariamente per il personale amministrativo era del 14 percento. "L' Asp di Caltanissetta ad esempio ha sforato da tempo. Abbiamo un direzione generale che da un anno ha abbandonato il progetto del 2016 . Di fronte al fatto che abbiamo un' ottima dotazione finanziaria, l' amministrazione non solo rinuncia al progetto ma prevede l' assunzione per 94 posti basandosi sulla vecchia normativa. Questa procedura va contro i principi della legge n. 5 che in passato l' assessore regionale alla Sanitá, Massimo Russo,insieme con i sindacati fece un accordo volendo appositamente non tenere conto delle vecchie normative e del criterio dell' anzianitá di servizio del più giovane. Oggi l' amministrazione invece di ravvedersi e di applicare l' accordo del 2011 che prevedeva l' anzianitá LSU complessiva oggi assume i più giovani facendo riferimento a una vecchia normativa tanto è vero che molti.colleghi stanno facendo ricorso e non viene garantita nemmeno la proroga del contratto. Oggi a dicembre non c'è un rinnovo. L' assessore regionale ha recepita la circolare applicativa alla legge Madia a metá, soltanto per il ruolo sanitario e arrivato al punto 2.10 per gli ex LSU non l' ha recepita". Il corteo si è snodato fino alla Prefettura dove è stato chiesto un tentativo di conciliazione chiedendo il coinvolgimento del Commissario dell' Asp e dell' assessore. I lavoratori si dicono pronti a continuare la protesta nei prossimi giorni in via Cusmano, davanti l' Asp 6 e poi a Piazza Ottavio Suono dinanzi l' assessorato regionale alla Salute.

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