Cisl A Musumeci: Apra Al Confronto Le Porte Del Palazzo

Così il sindacato al governatore, a proposito del report sulle politiche dell’esecutivo. Il percorso tracciato dal presidente della Regione, se portato a compimento, produrrà effetti positivi. Ma serve sedersi assieme a un tavolo e convenire su tempi, modalità, interventi, risorse. “Il diaologo sia un po’ meno episodico, un po’ più sistematico”

“Le slide illustrate stamani a categorie produttive e stampa dal presidente della Regione Nello Musumeci, tracciano un percorso che, se portato a compimento, non mancherà di produrre effetti positivi, utili alla Sicilia. Non esitiamo a riconoscerlo per onestà. Così come non esitiamo a rimarcare che in quel percorso non mancano criticità, ritardi, strozzature. È a queste emergenze che, come sindacato, desideriamo porre rimedio, dando un contrinuto di proposte e indicando soluzioni. Ma per questo serve un confronto governo-parti sociali un po’ meno episodico e un po’ più sistematico di quanto avvenuto finora. Serve, pur nella distinzione dei ruoli, convenire assieme su tempi, modalità, interventi, risorse”. Insomma, “Musumeci apra le porte del Palazzo”. Così la Cisl Sicilia in una nota di commento della presentazione, avvenuta stamani a Palermo ad opera del governatore, del report sulle politiche dell’esecutivo, a un anno dal suo insediamento. Per il sindacato guidato in Sicilia da Mimmo Milazzo, sono priorità su cui l’azione del governo deve concentrarsi: il riordino degli enti di area vasta, la strategia energetica e per i rifiuti, le Zone economiche speciali, la spesa dei fondi europeri e delle risorse del patto per il Sud; il welfare e le politiche socioassistenziali e per la disabilità. Ancora, l’istituzione di un’agenzia per la progettazione esecutiva e le politiche per le infrastrutture e la cosiddetta continuità territoriale. “Al presidente Musumeci – spiega Milazzo – chiediamo di tenere la barra dritta avendo costantemente al centro i servizi alla persona e alla comunità. E l’orizzonte dello sviluppo, della regione ultima in Italia secondo tutti gli indicatori. Ci convochi, avremo il piacere di sederci al tavolo e di confrontarci con lui e con il suo governo”. (ug)

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