Alle Cattive di Tasca D'Almerita il 3 gennaio la Pezzali presenta "Lealtà in collaborazione con blog di Lucia Libri

Alle Cattive vineria letteraria di Tasca d’Almerita, domani giovedì 3 gennaio alle 18,30, Letizia Pezzali presenterà il suo romanzo "Lealtà" (Einaudi)  in  collaborazione con il blog Lucia Libri. Intervengono  Giovanni Di Marco e Arcangela Saverino. Ingresso dalla Passeggiata delle Cattive o da Palazzo Butera.
 Lealtà è uno romanzo sul potere, sulla natura del desiderio, sul bisogno contemporaneo di trovare un nuovo linguaggio per le relazioni umane.

Giulia, la protagonista, è un personaggio forte, con una vena di malinconia, che seduce pagina dopo pagina. «Gli esseri umani amano pensare che le loro decisioni, corrette o no, riflettano una coerenza interna. Una personalità, una persona. Un significato. Non c'è nulla che l'essere umano detesti di piú dell'assenza di significato. Eppure succede spesso di essere vuoti, e la fatica di tenere duro si accumula, la tensione ogni tanto lascia spazio al pianto e al gelo. In questo caso innamorarsi può essere utile».
Il desiderio non si impara e non è prevedibile. Esplode, crolla o si consolida seguendo percorsi caotici, come i mercati finanziari. Eppure contiene la nostra storia. 

Questa, almeno, è l'esperienza di Giulia, trentaduenne che lavora a Londra in una banca d'affari, un luogo fondato su regole quasi religiose dove lei si muove lontana dalla felicità ma non a disagio. Il contesto in cui vive è particolare: molto denaro, pochissimo tempo libero, rapporti che, fatta eccezione per il sesso, mirano soprattutto al mantenimento della reputazione. 

Un ecosistema privilegiato che il resto della società, estranea ai grattacieli di Canary Wharf, il grande centro direzionale sulle rive del Tamigi, guarda con sospetto. In quello stesso mondo, prima del suo arrivo, conduceva la propria esistenza anche Michele, un uomo sposato verso cui al tempo dell'università, a Milano, lei aveva sviluppato un'ossessione sentimentale ed erotica. Michele si è licenziato, il motivo reale nessuno lo conosce, ma in qualche modo nella sua scelta c'entra Seamus, il brillante capo di Giulia, che in un mattino speciale, dalla colorazione esasperata e incerta, pronuncia il suo nome.

 L'effetto è quello di un vaso che si apre. In maniera compulsiva Giulia si trova a ripercorrere una vicenda che credeva sepolta, a indagare la dimensione emotiva del dolore e dell'amore, la loro origine genetica. A interrogarsi sulla fragilità che, al di là delle differenze, al di là delle generazioni e delle consuetudini, ci riguarda tutti in quanto esseri umani.

 Le Cattive di Palazzo Butera (ingresso Passeggiata delle Cattive), una vineria letteraria, progetto della famiglia Tasca d’Almerita, con l’intenzione di accompagnare la visione di Massimo e Francesca Valsecchi. 
Un luogo dove scoprire una selezione di vitigni rappresentativi del territorio, una locanda che diventa un punto di riferimento per un calendario di attività culturali, dagli incontri alle presentazioni di libri. 

Artigianalità, sostenibilità, cultura dell’uomo i temi che attraverseranno questo luogo di ristoro e scambio di idee, vetrina per un ideale viaggio culturale nella Sicilia enogastronomica, vitivinicola e culturale. 
Se Palazzo Butera diventa una nuova porta della città, Le Cattive, vineria letteraria,  sarà un cardine attivo di quella porta. E in questa sinergia tra arte e cultura l’intento de Le Cattive è quello di divulgatore dell’anima siciliana e della storia di Tasca. 

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