Dietrofront della Giunta regionale sul futuro della Crias. Saeli (Ugl credito Crias Sicilia): "Approssimazione o gioco delle parti?

Si faccia subito chiarezza per tranquillizzare lavoratori, imprese e cooperative fortemente preoccupate per il futuro dell'ente creditizio." “Siamo basiti per ciò che sta accadendo in queste ore intorno alla Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane” E’ questo il sentimento della Ugl credito, espresso dal responsabile regionale per la Crias, Massimo Saeli, dopo il colpo di scena rappresentato dalla presentazione di una norma del disegno di legge collegato alla finanziaria regionale che, di fatto, stravolge l’impianto della fusione con l’Ircac trasformandolo in una incorporazione. Stato d’animo negativo per il sindacato, che si è accentuato dopo le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano che, sostanzialmente, ha disconosciuto la marcia indietro della Giunta regionale con la votazione di un testo diverso da quello già ampiamente discusso nelle scorse settimane nelle competenti commissioni dell’Assemblea regionale, alla presenza sia dello stesso Turano che del collega con delega all’Economia Gaetano Armao.
“A questo punto crediamo che vi sia uno tra due problemi di fondo: o una mano non sa cosa fa l’altra, oppure dietro c’è un gioco che non conosciamo. O, peggio ancora, c’è una tale confusione ed approssimazione che, di conseguenza, non può che tramutarsi in risultati del genere – commenta con amarezza Saeli. Nonostante la complessità delle problematiche rappresentate e le perplessità manifestate, soprattutto in relazione alla capacità economico – finanziaria del nuovo ente Irca, nonché sulla palese disomogeneità tra i due enti creditizi da accorpare, prendiamo atto che il Governo regionale ha ritenuto di porre l’attenzione su tematiche diverse che stanno fortemente preoccupando non solo il personale, ma anche il mondo delle imprese e della cooperazione. Siamo molto preoccupati e pieni di interrogativi, in particolar modo sulle prospettive future del nuovo ente e delle sue unità lavorative e, per questo, auspichiamo un chiarimento urgente da parte del Governo Musumeci, perché in ballo c’è l’intero sistema di sostegno alle imprese ed alle cooperative che rappresentano una fetta importante del tessuto economico della nostra isola.”

Nessun commento:

Posta un commento