Il presidente del Senato in via D'Amelio: "Stato c'è ma deve dare occupazione". Tace sulla "Trattativa"

di Ambra Drago
Il presidente del Senato Elisabetta Maria  Alberti Casellati nella sua tappa palermitana ha deposto una corona d’alloro dinanzi albero d’ulivo di via D’ Amelio . A fare gli onori di casa il prefetto Antonella De Miro, il sindaco Leoluca Orlando, il generale interregionale dei carabinieri Luigi Robusto, il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Di Stasio e il questore di Palermo, Renato Cortese e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di palermo, Giancarlo Trotta.

Il presidente del Senato alla fine della cerimonia si è soffermata con i giornalisti. “Sono qui per Falcone e Borsellino e per onorare la loro memoria, significa che la lotta alla criminalità organizzata è una vera priorità e lo dobbiamo ricordare tutti e tutti i giorni perché questa battaglia sia compiuta e per rappresentare che lo Stato c’è che non può soltanto limitarsi a contrastare la criminalità ma per mettere in moto il Paese e questa Regione attraverso anche delle altre misure come per esempio attivare l’occupazione e il lavoro e significa rendere liberi dal bisogno. Ogni volta che si apre una scuola, si trova un posto di lavoro e si fa qualcosa per una cittadinanza attiva questo qualcosa simbolicamente vale molto di più quasi vale come l’arresto di un mafioso”.
Alla domanda di un cronista sulla sentenza Trattativa Stato- mafia la risposta della seconda carica dello Stato è stata lapidaria: "Io adesso non esprimo opinioni su quello che riguardano le indagini della magistratura".
Il presidente Casellati stasera assisterà al teatro Massimo alla prima della Turando di Giacomo Puccini, per l'occasione sarà accolta  dal Sindaco di Palermo e Presidente della Fondazione Teatro Massimo, dal Sovrintendente Francesco Giambrone, dal Prefetto di Palermo e dal Procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi., per poi continuare la sua visita nel capoluogo anche nella giornata di domani. Prima si recherà a Palazzo dei Normanni per un saluto al presidente della Regione, Musumeci e poi  si recherà alla Chiesa Cattolica Parrocchiale di Sant'Agnese in piazza Danisinni, dove incontrerà il parroco Fra Mauro Billetta e la comunità parrocchiale. 

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