Trapani, riciglaggio oro provente di furto, arrestato fratello del collaboratore Geraci. Sequestrati beni per 1,7mln


di Ambra Drago
Arrestati il fratello del boss, ora collaboratore, Francesco Geraci e il nipote, entrambi gioiellieri che gestiscono due compro oro di Mazara del Vallo. Un'inchiesta coordinata dalla procura di Marsala, che ha portato al sequestro di una lussuosa villa, di conti correnti e altri beni per un valore complessivo di un milione e 700 mila euro.


I Finanzieri i Carabinieri di Trapani hanno dato esecuzione del provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari del gip di Marsala, nei confronti di  Tommaso Geraci, 64, e il figlio Antonino, 36 anni, indagati per riciclaggio e impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita oltre che per false fatturazioni con conseguente evasione d'imposta. Ai due indagati, che sono di Castelvetrano in provincia di Trapani, sono stati sequestrati anche beni. Le indagini di Carabinieri e Finanzieri, coordinati dalla Procura di Marsala - dice una nota degli investigatori - hanno permesso di svelare l'esistenza di una diffusa e penetrante attività illecita, volta al riciclaggio e al reimpiego di notevoli quantità di oro di provenienza illecita. Sono indagate anche altre 13 persone.
   

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