"Manifesto per la Sovranità Costituzionale" nuovo progetto sposato da Fassina e presentato in Sala Gialla

di Ambra Drago
"La sovranità costituzionale è essenziale per garantire la sicurezza del Paese- sottolinea l'onorevole Stefano Fassina-"Patria e Costituzione"- vuol dire ripartire dagli obiettivi fondamentali della nostra Costituzione, tra questi c'è sicuramente il lavoro come afferma l'art.1 nella nostra carta fondamentale.
A tutti quelli che in modo strumentale tentano di equiparare sovranità a sovranismo e nazionalismo ricordo che l'art. 1 della Costituzione cita il concetto di sovranità e d è da qui che dobbiamo ripartire. Consideriamo un'idea di Patria che non è quella della destra fondata sul sangue bensì quella indicata dall'art. 52 della Costituzione. Il mezzogiorno è parte di una cultura comune e bisogna evitare la sciagurata legge sull'autonomia differenziata, nonostante Salvini faccia le riverniciature nazionale, la Lega vuole la secessione. Noi dobbiamo stoppare questa deriva che sfascia l'unità nazionale, un conto è l'autonomia che noi difendiamo, anche quella siciliana, un conto è rinunciare all'equilibrio delle risorse. 


"Bisogna nel Mezzogiorno ripartire dalle piccole opere-continua l'onorevole Fassina - senza infrastrutture non si riparte e le imprese fanno fatica a sopravvivere. Noi siamo favorevoli al reddito di cittadinanza ma vorremmo che fosse lavoro di cittadinanza, ovvero investimenti pubblici. Non ci dobbiamo accontentare dell'assistenza ma il Mezzogiorno dev'essere protagonista. Bisogna ripartire con investimenti pubblici e la così detta "Via della Seta" che anche il ministro Tria prevede per i porti del nord deve avere valore anche al sud. La classe dirigente del Mezzogiorno, in particolare i Cinque Stelle devono farsi sentire e devono dire che occorre un progetto di ampio respiro".

Con questa idea l'onorevole Stefano Fassina fondatore di "Patria e Costituzione" è intervenuto nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni durante un convegno dal titolo "Europa Sovranità Costituzionale Mezzogiorno". Al convegno hanno partecipatoanche Cesare Garofalo, docente dell'Università di Catania, Tommaso Lima che ha introdotto gli interventi di "Patria e Costituzione" insieme a Federica Aluzzo, già consigliera comunale e aderente anche lei a "Patria Comune" e poi Antonio Dolce portavoce di "Laburisti per il Sud" che ha pure organizzato l'evento e Sergio Tancredi deputato regionale del Movimento Cinque Stelle.


L' incontro palermitano mira a approfondire le tematiche del "Manifesto per la Sovranità Costituzionale" che in Sicilia ha già ottenuto le attenzioni di libere associazioni, cittadini provenienti da diverse estrazioni culturali quali appunto "Laburisti per il Sud", "Socialismo Mediterraneo" di Catania e il "Circolo Mondoperaio" di Enna.

"Vogliamo che la Costituzione abbia più valore dei trattati transnazionali- sottolinea Federica Aluzzo-di "Patria e Costituzione" quindi vogliamo difendere i nostri interessi a livello nazionale e al tempo stesso collaborare con gli altri Stati dell'Unione Europea.Creare quindi un Europa confederale. Questo convegno è il lancio di un "Manifesto per la Sovranità Costituzionale", una visione che al momento non è abbracciata ne dalla destra ne dalla sinistra. Questa iniziativa è slegata da qualsiasi contingenza elettorale ma è legata a un progetto nuovo e originale.In un momento in cui la crisi causata dalla globalizzazione ha portato alla creazione di due blocchi di pensiero., quello del nazionalismo con tendenze xenofobe e razziste da un lato e quello dell'illusione degli "Stati Uniti d'Europa" che alimenta il neoliberismo e lo svuotamento della democrazia dall'altro. Il "Manifesto2 scende in campo per proporre una terza possibilità, quella di tornare alla "Sovranità Costituzionale" e all'interesse nazionale".
Questo incontro è stato sposato anche per l'occasione dal deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Sergio Tancredi: "La Costituzione e il valore della nostra Patria in questi anni sono diventati subalterni a un Europa di un certo tipo, di fatto quello che era un sogno è diventato un incubo. Questo tipo di incontri sono fondamentali per ragionare suoi bisogni sotto il profilo dell'attuazione della Costituzione. Credo che Costituzione e Europa devono camminare di pari passo. Come rappresentante del Movimento dei Cinque Stelle vogliamo portare avanti gli interessi del mezzogiorno ma anche a livello europeo".

Nessun commento:

Posta un commento