"Furbetti del cartellino" di Collesano e Castelbuono preferivano shopping e altri lavori: 15 misure cautelari

di Ambra Drago
"Le indagini sono state avviate dopo un esposto - sottolinea Leonardo Bricca - Comandante della Compagnia dei carabinieri di Cefalù-nel quale venivano descritte le condotte illecite messe in atto dai dipendenti pubblici e dai lavoratori socialmente utili dei Comuni di Castelbuono e Collesano. E poi non sono mancate le informazioni acquisite sul territorio attraverso il lavoro delle Stazioni. Desidero mettere in evidenza che il danno patrimoniale arrecato alle amministrazioni di appartenenza oltre a quello che deriva dall'erogazione degli stipendi anche quando i lavoratori erano assenti dal loro posto ingiustificatamente deriva anche dal danno di immagine per l'Ente e dalla mancanza di erogazione del servizio per il cittadino".
Sono stati scoperti 15 "furbetti del cartellino" nei loro confronti sono state applicate: nove interdittive della sospensione dal pubblico ufficio o servizio per la durata di otto mesi; sei coercitive dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.


"Al momento ci sono altri  indagati - continua il Capitano Leonardo Bricca- le cui posizioni sono state ritenute meno pericolose e quindi non è scattata la misura cautelare.Come stiamo indagando sulla possibile conoscenza di quanto accadeva da parte dei funzionari delle aree dei Comuni coinvolti. Nella maggior parte dei casi abbiamo accertato anche attraverso le telecamere di videosorveglianza oltre ai sistemi di indagine tradizionali, come i pedinamenti, che  i soggetti uscivano per risolvere incombenze personali mentre in altri casi svolgevano un secondo lavoro anche per conto di privati come ad esempio lo svolgimento di pulizie in condomini invece che nei Comuni".
Il provvedimento di oggi è stato emesso dal gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica.

Nessun commento:

Posta un commento