Arriva lo Stelvio Ti, ancora più sportivo, per mitigare le delusioni di Fca dal marchio Alfa Romeo

di Giancarlo Drago
Nei conti di Fca è sempre il marchio Jeep a trainare in vendite e utili il gruppo torinese che invece continua a soffrire con gli altri brend , mentre non è riuscito ancora a concludere accordi che possano sostenere in particolare lo sviluppo del futuro ibrido ed elettrico.In particolare arranca l’ Alfa Romeo, priva di nuovi modelli attraenti, che si limita a serie speciali per la Giulia o a motorizzazioni spinte per Stelvio, senza che il ritorno in F1, più o meno diretto, apporti ulteriore appeal a un marchio sonnecchiante.
Ci si deve quindi accontentare di un nuovo sportivissima Stelvio realizzato in un allestimento spiccatamente orientato alle performance di guida. E lo fa fregiandosi della storica sigla Ti, "Turismo Internazionale", da sempre sinonimo delle Alfa Romeo più grintose

Viene proposto in due motorizzazioni, Il 2.2 Turbo Diesel da 210 cv. quattro cilindri in alluminio e fibra di carbonio abbinato al cambio automatico a otto marce e alla trazione integrale Q4. Raggiunge una velocità massima di 215 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. L’altra è il 2.0 Turbo benzina da 280cv. (coppia massima di 400 Nm a 2.250 giri/min) abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4 che scatta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. con una velocità massima di 230 km/h.

Come sportività Stelvio Ti monta il Pack Performance, che prevede le palette del cambio al volante in alluminio, il bloccaggio differenziale posteriore e le sospensioni attive Alfa Active Suspension, oltre ai pack Sport e Sport Interior. Ricca la connettività e il comfort di bordo grazie ad Alfa Connect 8,8" con integrazione Apple CarPlay e Android AutoTM, l'Adaptive Cruise Control, i fari Bi-Xenon.

Esteticamente sopno stati effettuati degli interventi per esaltarne sportività ed esclusivita.






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