Sabrina Figuccia: “Bellolampo: ma quale emergenza, e’ la solita stupefacente normalita’”

“Vertici straordinari, summit, riunioni urgentissime, incontri al vertice e chi più ne ha più ne metta: la cronica situazione dei rifiuti a Palermo non è affatto l’ennesima emergenza, ma, più banalmente, la solita stupefacente normalità”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “E’ arrivato il momento di dire le cose come stanno: la discarica di Bellolampo è ormai arrivata al collasso, non è più in grado di ricevere neanche un metro quadro di rifiuti, sia perché, da un lato, non è stata ampliata la ricettività dell’impianto, chiaramente non più adeguato alle esigenze della città, ma soprattutto non è stato fatto quasi nulla per aumentare di parecchio la raccolta differenziata, che, invece, resta al palo e con percentuali da prefisso telefonico. Insomma, si è preferito andare avanti di emergenza in emergenza, prendendo pure in giro il dizionario italiano che descrive l’emergenza come una situazione imprevista, l’esatto contrario di quanto avvenuto nella nostra Palermo, che sembra avere attirato su di sé una sorta di maledizione o di piaga biblica in Egitto. A rendere ancora più complicata la situazione, la decisione di aprire i cancelli di Bellolampo anche ai comuni della provincia, una scelta scellerata di cui a pagare i conti adesso sono i palermitani”.

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