E dopo il “Proverbio scompigliato” arriva “La nostra lingua”

di Franco Verruso 
Domenica 30 giugno si è sorteggiato il vincitore del “Proverbio Scompigliato”, tra i 23 concorrenti che avevano ricomposto esattamente il proverbio, “Cu nun avi lu parmu na la giovintù, porta la canna nna la vicchiaia”, la sorte ha favorito il signor Alessandro D’Alia che riceverà la “Coppa di Siciliano DOC”, domenica 8 settembre, in occasione della Festa di Premiazione che si terrà, sempre al “Centro Giochi”, a conclusione della stagione dei giochi “Sotto l’ombrellone 2019”.
Argutamente, poi, lo Zio Pippo, è passato ad una disamina delle parole che il grande poeta e scrittore bagherese, Ignazio Buttitta, lesse invitato ad un programma che lo stesso Zio Pippo trasmetteva dalla Rai Regione (allora in Vicolo Cerda, ndr), dal titolo “Sicilia Giovani”.
Tutto il preambolo dello storico conduttore mondellano è stato fatto ad hoc per presentare il gioco che si è svolto proprio domenica 30 giugno, dal titolo ”La nostra lingua” che ha visto ben 180 mondellani cercare di indovinare le parole in dialetto che Zio Pippo aveva messo in un sacchetto e che meno di un centinaio di mondellani, grandi e piccoli, hanno saputo tradurre dal vernacolo all’italiano (qualche esempio: Gnutticari = piegare; Mammulinu = troppo legato alla mamma; Vastasu = maleducato, volgare).
Il gioco di domenica 7 luglio, sarà, invece. “Bazar Siciliano”, un fantastico mercatino in cui Zio Pippo prende tutti per mano e farà vedere alcune fotografie nelle quali sono rappresentati oggetti tipicamente siciliani ma sconosciuti ai più. Chi riuscirà a riconoscerli e impostarli nel contesto storico e sociale in cui hanno svolto la loro esistenza, vincerà un premio offerto dallo sponsor di tutti i giochi mondellani e cioè, “Caffe Monachello”, di cui Zio Pippo è testimonial.

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