Evaso detenuto,avrebbe dovuto trainare il carro della Santa. Successo per il Festino con oltre 500mila persone


di Ambra Drago
A turbare il successo di questa edizione del 395esimo Festino di Santa Rosalia targato Lollo Franco e Letizia Battaglia, dedicato all'inquietudine si inserisce un fatto di cronaca. E' evaso Alessandro Cannizzo, 44 anni, uno dei detenuti dell'Ucciardone che era stato impegnato nella realizzazione del carro trionfale per il Festino di Santa Rosalia: Cannizzo di origine messinese, avrebbe dovuto partecipare alla serata del 14 luglio trainando il carro. L'uomo già in permesso per le prove del Festino, avrebbe dovuto fare rientro all'Ucciardone, ma è sparito senza lasciare tracce. 
La notizia è trapelata durante la lunga notte del Festino in onore della "Santuzza", con il carro trionfale che dalla Cattedrale ha raggiunto la Marina trainato dagli stessi reclusi e da un gruppo di migranti davanti a centinaia di migliaia di spettatori. Cannizzo, che stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio, viene definito un detenuto "modello". In questi mesi all'Ucciardone era stato volontario in biblioteca e impegnato nelle attività teatrali con la compagnia di Lollo Franco, direttore artistico del Festino.
Aveva lavorato anche nella nuova sartoria, progetto avviato all'interno del carcere.

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